5 errori da evitare durante l'allattamento al seno
5 errori da evitare durante l'allattamento al seno
5 errori da evitare durante l’allattamento al seno
Allattare al seno è senza dubbio un gesto naturale ed è la scelta più giusta per la salute del proprio figlio. Ma ciò non significa che è un procedimento semplice ed immediato per tutte le donne. Ognuna di noi desidera allattare al seno il proprio cucciolo, ma subito dopo la nascita sono molte le neo mamme che non riescono a realizzare questo desiderio. E la maggior parte di volte è perché vengono commessi involontariamente alcuni errori. Le principali conseguenze per chi commette degli sbagli possono essere ragadi, mastiti, bimbi che crescono poco… Vediamo come poter evitare gli errori più frequenti.
5 errori da evitare durante l’allattamento al seno
Guardare l’orologio: mentre un tempo l’orologio era sempre presente sui comodini in camera o comunque era l’oggetto che non doveva mai mancare durante le poppate, oggi è decisamente diventato inutile. Infatti, l’allattamento al seno non ha orari stabiliti, né per quanto riguarda la durata di una poppata, né per controllare il trascorrere delle 3 ore tra una poppata e l’altra. Infatti, è il bambino che segnala quando è il momento di mangiare e quando poi è sazio. Considerando che non tutti i bambini sono uguali. Può capitare che in occasione dell’ultima poppata il bimbo abbia assunto un latte particolarmente ricco di lattosio. Essendo quindi più “leggero” e velocemente assimilabile, dopo mezz’ora è già digerito. Se la mamma, anziché attaccarlo nuovamente al seno quando mostra di voler poppare, decide di attendere un orario prestabilito, il bebè dovrà sopportare il disagio della fame a lungo!
Pesarlo ad ogni poppata: anche la bilancia era uno strumento utilizzato per pesare il bambino prima e dopo le poppate per verificare quanto ha mangiato. Oggi questa pratica è fortemente sconsigliata, soprattutto se si tratta di bambini sani e nati a termine. Può capitare, infatti, che durante una poppata il neonato assuma pochi grammi di latte, più grasso e nutriente e quindi sostanzioso. Altre volte, invece, può capitare che assume una quantità maggiore di latte ma più leggero, che verrà digerito molto velocemente, anche dopo mezz’ora.
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5 errori da evitare durante l’allattamento al seno
Ignorare ragadi e dolore al seno: la comparsa di ragadi al seno è un segnale che qualcosa non è andato correttamente. Continuare ad allattare con la speranza che prima o poi il fastidioso dolore proveniente dai piccoli tagli passi è un errore da evitare. Allattare deve essere un momento piacevole e rilassante per la mamma ed il bambino. Farlo con un dolore così intenso, può trasformare la poppata in un momento di disagio per la mamma. Cosa fare in questi casi? Invece di utilizzare farmaci e disinfettanti, la mamma può spalmare qualche goccia del suo latte che ha proprietà antibatteriche e cicatrizzanti. Evitare in questi giorni l’uso delle coppette assorbi latte che rallentano la guarigione. Potrebbe risultare utile l’utilizzo di paracapezzoli.
Fare uso di alcolici e sigarette: il fumo di sigaretta, oltre a nuocere alla madre e a chi le sta vicino e ad aumentare i rischi di SIDS (la morte in culla), può ridurre la produzione di latte. Così come le bevande alcoliche sono da evitare perché l’alcol, passando attraverso il latte, provoca sonnolenza al bambino e disturbi dell’alimentazione del poppante.
Smettere di allattare una volta rientrati a lavoro: il latte materno è un nutrimento completo per il bambino ed è opportuno continuare finché si può. In caso di rientro al lavoro, non occorre necessariamente smettere di allattare. Una soluzione può essere ad esempio raccogliere il latte e addirittura congelarlo in contenitori monodose per poi utilizzarlo in caso di necessità.
Facendo attenzione a questi errori da evitare durante l’allattamento sarà possibile creare un ottimo legame con il proprio bambino e far si che tutto proceda naturalmente.
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