Un’ombra oscura non permette ai bambini di vivere felice la loro infanzia. Impariamo a riconoscere i segnali della depressione infantile per proteggere i più piccoli, facendogli tornare il sorriso.
La depressione infantile è un disturbo che, negli ultimi anni, si sta diffondendo a macchia d’olio. La depressione infantile può compromettere notevolmente il funzionamento dei bambini in alcuni aspetti della vita quotidiana. Questo disturbo si manifesta in diversi modi: tristezza, pianto, o poco interesse per comuni attività. I bambini, che soffrono di depressione, sono infelici e hanno una bassa considerazione di loro stessi. Sono bambini sfiduciati: si sentono inutili ed impotenti. Questi sintomi perdurano nel tempo e cambiano le attività quotidiane personali e sociali per periodi lunghi più di 2 settimane.
Riconoscere i sintomi della depressione non è così semplice. Né tanto meno è semplice affrontarli nel modo giusto. I bambini non sanno esprimere il loro malessere, e neanche sanno tradurre verbalmente le loro emozioni. La depressione infantile, come quella adolescenziale, non è uguale alla depressione degli adulti. Quella infantile e adolescenziale si nasconde dietro comportamenti facilmente confondibili (essere “felici e vivaci” solo esteriormente).
[mom]
La depressione infantile, detta anche depressione anaclitica è solitamente causata da carenze delle cure materne (gravose e durature). Essa è diversa seconda delle fasce di età. I sintomi, infatti, sono differenti a seconda se un bambino è un neonato, o in un’età tra i 3 o i 5 anni, oppure se è in fase preadolescenziale o adolescenziale.
La depressione infantile può avere origine da diverse situazioni. La più frequente è correlata alla relazione con la figura materna. Ma le cause effettive sono un insieme di motivazioni diverse. La depressione anaclitica può avere una base biologica: una disfunzione, cioè, del sistema serotoninergico e una ridotta increzione dell’ormone della crescita. Le cause della depressione, inoltre, pongono le radici anche nei fattori ambientali. Questi fattori riguardano i legami e le situazioni che si creano intorno al bambino ed ai suoi affetti. La relazione con le figure di riferimento è fondamentale per una corretta crescita, quando questa viene a mancare, il bambino perde il senso di sé, sentendosi impotente e sfiduciato, cadendo così in uno stato emotivo sconfortante.
Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici.
Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!
Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)
GRATIS!!! SCARICA LA APP DI MOONDO, SCEGLI GLI ARGOMENTI E PERSONALIZZI IL TUO GIORNALE
La tua opinione per noi è molto importante.
Il sistema immunitario dei bambini è un meccanismo complesso, che si sviluppa con la crescita…
Avere due figli può già essere una sfida, ma se si raggiunge addirittura la quota…
È capitato a tutti noi di vedere nostro figlio tornare da scuola senza il suo…
Oggi vi vogliamo parlare di una tipologia di giocattoli sempre più diffusa, ritornata in voga…
Se stai pensando di acquistare un'auto elettrica per bambini, potresti trovarti di fronte alla domanda:…
Quando si è mamme il tempo diventa un bene prezioso. Può sembrare una sfida, infatti,…