Gruppi WhatsApp dei genitori, figli sempre meno responsabili

Gruppi WhatsApp dei genitori, figli sempre meno responsabili

Impossibile non caderci, soprattutto per chi come me ha più di un figlio: c’è il gruppo della 1 E, quello dell’asilo, quello della scuola calcio di mio figlio e quello della scuola nuoto delle mie figlie. Non dimentichiamo poi l’oratorio e i vari gruppi provvisori che vengono creati in caso di feste di compleanno… Praticamente un continuo squillare di messaggi in arrivo!

Ma prendiamo in esame il caso dei gruppi WhatsApp dei genitori e cerchiamo di capire fino infondo quanto siano nocivi per la responsabilità e l’autonomia dei nostri figli.

I gruppi WhatsApp tra genitori sono uno strumento nocivo per la responsabilità dei nostri figli. (www.tomshw.it)

Ricordo molto bene come funzionava la scuola ai miei tempi: ogni alunno aveva la consapevolezza che in classe bisognava stare attenti per il semplice fatto che, se non si sta attenti a scuola si arriva a casa senza il compito. E se si arriva a casa senza il compito ci si becca un bel rimprovero dalla mamma o da l papà e solo quando la mamma si è calmata si fa una telefonata ad un compagno. Se l’amichetto rispondeva eri salvo, altrimenti, dopo aver preso un’altra sgridata dalla mamma, andavi a scuola senza compito. E andando a scuola senza compito si prendeva la meritata punizione dalla maestra, oltre a qualche scapaccione se necessario. Ed ecco che per magia ci si ricordava di stare più attenti in classe!

[mom]

Gruppi WhatsApp dei genitori, figli sempre meno responsabili

Oggi invece tutto è cambiato. Non solo i nostri figli possono permettersi di essere distratti durante la lezione, tanto poi ci pensa la mamma a prendere i compiti per casa. Ma guai se poi l’insegnante si permette di alzare i toni con gli alunni… Si potrebbero assistere scene del tipo che gli alunni, mettendo in atto la loro educazione, prendono a parolacce gli insegnanti. Magari tirando anche oggetti o uscendo dalla classe senza il permesso. O meglio ancora, come racconta spesso la cronaca, accade che i genitori aggrediscono gli insegnanti fuori dalla scuola per difendere il proprio figlio che è stato sgridato dopo essersi comportato in classe in modo non appropriato.

Ma ci rendiamo conto dei danni che stiamo provocando ai nostri figli? Abbiamo preso noi il totale controllo nell’ambito scolastico: chiediamo i compiti, li correggiamo, suggeriamo, dubitiamo, chattiamo per confrontare i lavori degli altri… L’ipercontrollo sui compiti genera nei bambini sfiducia. Ma soprattutto li deresponsabilizza al punto di fregarsene di quel che la maestra spiega, tanto poi ci pensa mamma a chattare!

Grazie alla tecnologia nelle scuole, grazie al registro scolastico ogni famiglia può controllare quali compiti siano stati assegnati, ma forse costa troppa fatica!

Bisogna tenere conto che è un gruppo nato con una finalità precisa: le informazioni riguardanti la scuola o la classe. (http://www.mammeoggi.it)

Gruppi WhatsApp dei genitori: un’arma a doppio taglio

Cerchiamo di vedere il lato positivo di un gruppo WhatsApp tra genitori. Certo, può essere utile per veicolare informazioni importanti in breve tempo. La rappresentante di classe non deve più chiamare un genitore alla volta per comunicare qualcosa, ma basta un semplice messaggio e nello stesso istante tutta la classe è informata. Ma basta poco che le parole vengono amplificate e diventano bombe e quasi sempre a discapito della serenità della classe e dei bambini. E da una semplice affermazione nasce una tragedia.

Per colpa dei gruppi WhatsApp, non si tiene più conto del fatto che la comunicazione avviene in un certo contesto, che ogni parola ha un’intonazione, che viene accompagnata da gesti. Tutto è strumentalizzato e chi ci rimette più di tutti sono i nostri figli.

Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici. Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!
Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)

GRATIS!!! SCARICA LA APP DI MOONDO, SCEGLI GLI ARGOMENTI E PERSONALIZZI IL TUO GIORNALE

La tua opinione per noi è molto importante.
Ora anche su Google News, clicca qui e seguici


Potrebbe interessarti anche:
Condividi

Recent Posts

Come supportare le difese immunitarie dei bambini? Ecco alcuni consigli semplici

Il sistema immunitario dei bambini è un meccanismo complesso, che si sviluppa con la crescita…

5 Febbraio 2024

Camera da letto per 3 bambini: come dividere equamente gli spazi

Avere due figli può già essere una sfida, ma se si raggiunge addirittura la quota…

28 Settembre 2023

Alcuni consigli per non perdere più gli oggetti dei propri bambini

È capitato a tutti noi di vedere nostro figlio tornare da scuola senza il suo…

16 Agosto 2023

Giocattoli di legno: una scelta attuale e positiva per lo sviluppo dei tuoi bambini

Oggi vi vogliamo parlare di una tipologia di giocattoli sempre più diffusa, ritornata in voga…

31 Luglio 2023

Tensioni delle batterie auto elettriche per bambini: 6v, 12v e 24v

Se stai pensando di acquistare un'auto elettrica per bambini, potresti trovarti di fronte alla domanda:…

24 Luglio 2023

Come fare pulizie rapide con bambini piccoli in casa: una guida esaustiva

Quando si è mamme il tempo diventa un bene prezioso. Può sembrare una sfida, infatti,…

6 Luglio 2023