Oggigiorno, è vero, di stimoli i bambini ne ricevono molti anche in casa, tra la Tv, i tablet, i pc, ed anche i vari giocattoli di cui hanno pieni i contenitori nelle camere. Ma sicuramente, ciò di cui mente e corpo di un bambino ha realmente bisogno è di respirare aria vera. Stare all’aperto almeno un’ora al giorno, significa andare a stimolare tutti i sensi del piccolo. Ciò vuol dire che, giocando fuori casa, si pongono delle resistenti basi al proprio sviluppo psicofisico, come sociale.
Le molte paure che, giustamente, insorgono nella mente del genitore riguardano soprattutto il meteo!
“Non usciamo perché piove… fa freddo… ora è troppo caldo!”
Queste motivazioni, per le quali non fare uscire il bambino, sono state ormai abbattute dalla ricerca medico scientifica e pedagogica. Infatti, uscire, anche con un tempo non proprio dei migliori fa bene.
Fa bene al bambino perché gioca in uno spazio che non è casa, sta all’aperto, in un luogo di socializzazione scambio e conoscenza. Andare al parco, conoscere nuovi bambini permette al bambino di sperimentare e sperimentarsi.
Uscire all’aria aperta come ripetuto sinora, fa bene al bambino, ma come fare con il meteo? Per contrastare ogni clima a contrasto con il divertimento del nostro bambino, possiamo ricorrere a ad accessori e ad un abbigliamento consono al momento.
Già a partire dai mesi primaverili, a meno che le temperature non siano effettivamente basse, non copriamo troppo i piccoli. Vestirli pesanti vuol dire farli sudare e quindi raffreddare. Nei mesi invernali, invece, non trattenetevi nel portarli fuori, ovviamente se il freddo si fa sentire copriteli come si deve.
Nei giorni di pioggia, non rinunciate ad una vera e propria passeggiata, anche sotto l’acqua. Coprite il bambino con un impermeabile o con la mantellina antipioggia, fategli indossare delle calosce e via! La pioggia, per il bambino può trasformarsi in un evento assai educativo ed istruttivo: insomma fateli sporcare!
Stare all’aria aperta è per il bambino un’attività importantissima. Uscire, giocare, correre e passeggiare è un’ottima attività fisica, che può tranquillamente sostituire tutti i corsi sportivi. Portare un bambino a fare una passeggiata in mezzo alla natura, fa sicuramente bene al suo corpicino, brucia calorie e stimola la mente. Inoltre, uscire e stare all’aria aperta fa in modo che il bambino possa scaricare tutto lo stress alimentato dalle varie situazioni tra casa e famiglia.
Giocare e trascorrere delle ore fuori casa e soprattutto lontano da tutti gli stimoli già predefiniti, come tv, tablet o videogiochi, permette al cervello del bambino di attivarsi a 360°. Giocare con elementi naturali e quindi nulla che sia stato già pianificato, obbliga il bambino a dover utilizzare la propria fantasia immaginazione ed ingegno. In questo modo, l’attività cerebrale si attiva completamente, andando ad agevolare lo sviluppo logico cognitivo.
In più, andando al parco, il bambino incontra ogni volta compagni di giochi nuovi, andando così ad adempiere il percorso di crescita sociale ed emozionale.
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