In queste giornate interminabili, quando tutto sembra una corsa contro il tempo e la fatica di coordinare esigenze e bisogni di tutta la famiglia mi fanno mancare il respiro, il mio cervello di donna multitasking cerca di estraniarsi dal caos che lo circonda ed inizia a pensare alla donna che ero nella mia vita precedente, quella prima di diventare mamma. Quella vita che ormai mi sembra lontana anni luce mi regalava domeniche intere a rigirarmi nel letto, poche responsabilità ed ore ed ore davanti ad uno specchio che rifletteva la mia immagine impeccabile,sempre e comunque.
Poi improvvisamente un urlo squarcia i miei pensieri e l’ennesimo litigio da sedare mi basta per tornare alla realtà. La casa in disordine, i cani che abbaiano, fuori piove ed i panni da stirare mi osservano minacciosamente. Quando l’unica cosa che vorrei in questo momento è tornare per un attimo, un solo attimo, quella di prima.
Ed è così che alla prima occasione si organizza un bel pigiama party dalla nonna e l’emozione è così grande che mi sembra quasi di andare in vacanza ai Caraibi. Ma questa euforia dura poco perché intanto che preparo i vestiti per il cambio, già devo sedare i primi spasmi di malinconia. E mi do della folle per la lacrima che sento pungermi all’angolo dell’occhio. 1-2-3…respiro!
E quando mi ricapita? Forse tra 6 mesi? Mi guardo allo specchio e riconosco il viso truccato e curato di una giovane donna spensierata che però, non sono più io. Ma non cedo: decisa a godermi la mia meritata serata di relax.
Mentre saluto i bambini, manco dovessi rivederli fra una settimana, ripeto a me stessa come un mantra: “aperitivo, cena romantica, silenzio e dormire fino alle 11″. “aperitivo, cena romantica, silenzio e dormire fino alle 11”.
Ma la verità è che, nonostante io stia cercando di fare l’emancipazione, il mio cuore pensa solo alla tristezza che proverà stasera vedendo quei lettini vuoti. Perché nonostante io ci provi, mi lamenti e cerchi a volte di sfuggirne, la mia nuova vita da mamma è l’unica in cui vorrei essere. L’unica per cui valga la pena di svegliarsi la mattina e continuare a sperare in un futuro migliore. La verità è che indietro non si torna. Semplicemente perché diventare mamma è la cosa più fantastica che poteva succedermi e che mi ha fatto capire il vero senso del PER SEMPRE, quello vero. E una mamma è per sempre.
Federica Caroselli, mamma di Matteo e Sofia.
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