Bambini al mare o in piscina: quali sono gli accessori migliori? Braccioli o ciambella?

La bella stagione sta per arrivare e cosa c’è di meglio di una bella nuotata al mare o in piscina per rinfrescarsi? Per molti bambini, però, potrebbe essere il primo approccio al nuoto. Bambini al mare o in piscina: quali sono gli accessori migliori? Braccioli o ciambella?

Pro e contro della ciambella

La ciambella è un accessorio a supporto del bambino nei suoi primi peridi di approccio all’acqua del mare o in una piscina. Questo elemento varia a seconda dell’età del bambino. Quando il bambino è piccolo (intorno ai 6 mesi) è preferibile scegliere una ciambella con seduta. Si tratta di una ciambella con una mutanda che aiuta il bambino a tenersi in equilibrio. Con questo modello il bimbo resta seduto con la schiena sorretta, come se stesse seduto su una poltrona. Questa ciambella consente al bambino di approcciare all’acqua, prendendo confidenza con essa.

Questo oggetto, però, è sconsigliata ai bambini con più di 18 mesi, poiché si potrebbe incorrere nel rischio che il piccolo si sbilanci e finisca con la testa in acqua e si ritrovi con le gambe bloccate. Superati i 3 anni, quindi, è più indicata la ciambella classica, senza mutanda. Il modello classico è sufficiente al bambino per permettergli di appoggiarsi ad un supporto per tenersi a galla. L’importante è, ovviamente, scegliere una ciambella della giusta dimensione.

Pro e contro dei braccioli

I braccioli sono supporti per il nuoto, per bambini a partire dai 2 ai 3 anni. questo supporto permente un movimento più agevole del bambino e quindi un approccio più naturale all’acqua. In questo caso è consigliato scegliere un modello che abbia due camere gonfiabili diverse, così se una si sgonfia il braccio resta protetto dall’altra ancora intatta.