E’ naturale che noi genitori vorremmo sempre il meglio da parte dei nostri bambini: ottimi risultati a scuola, come nello sport ed anche in casa. Ed è altrettanto naturale, quindi, che appena il proprio bambino torna a casa con dei brutti voti, ricorriamo subito alle ripetizioni per evitare altre insufficienze.
Ma ci avete mai pensato alla possibilità che, se il bambino va male a scuola, potrebbe essere un segnale di un qualsiasi altro disagio? E’ importante, quindi, individuare le ragioni che determinano i voti bassi o la difficoltà di apprendimento, cercando di distinguere le necessità del figlio dalle aspettative dei genitori. Prime di ricorrere alle ripetizioni, dunque, è bene esaminare la situazione.
Possono essere svariate le cause che portano il proprio bambino ad uno scarso rendimento a scuola. La prima tra queste potrebbe essere dovuta dall‘ansia da prestazione: dal momento in cui inizia la scuola, il bambino si inserisce in un’ottica di valutazione, ovvero, in base a quello che produce, ottiene un voto.
Altre cause vanno dalla semplice mancanza di interesse per le materie trattate, alle difficoltà relazionali, fino ad un più serio disturbo dell’apprendimento.
In ogni modo, il nostro bambino può manifestare con lo scarso rendimento disagi diversi. Di fondamentale importanza è l’ascolto. Evitate invece la pressione, non che irrigidire la situazione.
Prima di ricorrere alle ripetizioni, esclusi disturbi e disagi di altra natura, è necessario chiedersi se sia una necessità del figlio o del genitore. Se in una materia il bambino prende 6 anziché 10 non è detto che si debba intervenire. Bisogna anche imparare ad accettare i limiti, e talvolta un ulteriore sovraccarico, come le ripetizioni pomeridiane, non aiuta.
Ricorrere a un docente esterno può servire per approfondire qualche concetto che non è risultato chiaro, per sbrogliare un problema, sbloccare una situazione, per brevi periodi.
Ma resta il fatto che il bambino ha bisogno di responsabilizzarsi e non deve contare sempre su qualcuno che decide per lui le sue giornate, i suoi impegni e i suoi voti a scuola.
Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici.
Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!
Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)
GRATIS!!! SCARICA LA APP DI MOONDO, SCEGLI GLI ARGOMENTI E PERSONALIZZI IL TUO GIORNALE
La tua opinione per noi è molto importante.
Il sistema immunitario dei bambini è un meccanismo complesso, che si sviluppa con la crescita…
Avere due figli può già essere una sfida, ma se si raggiunge addirittura la quota…
È capitato a tutti noi di vedere nostro figlio tornare da scuola senza il suo…
Oggi vi vogliamo parlare di una tipologia di giocattoli sempre più diffusa, ritornata in voga…
Se stai pensando di acquistare un'auto elettrica per bambini, potresti trovarti di fronte alla domanda:…
Quando si è mamme il tempo diventa un bene prezioso. Può sembrare una sfida, infatti,…