Sviluppo e crescita del bambino

Scopri quali sono i sintomi per capire che il travaglio è iniziato

La tua gravidanza sta giungendo al termine? Sai riconoscere quali sono i sintomi che ti fanno capire che il travaglio sta iniziando? Scopriamoli insieme

Tutte le mamme, giunte alla fase conclusiva della gravidanza, iniziano a chiedersi in che modo possono riconoscere l‘inizio del travaglio. E’ importante saperlo per capire quand’è il momento giusto per andare in ospedale. Prima di tutto, bisogna saper distinguere le contrazioni che anticipano il parto e quelle di Braxthon Hicks, definite “false contrazioni”.

Come riconoscere se il travaglio è iniziato? (pixabay.com)

Scopri quali sono i sintomi per capire che il travaglio è iniziato

Per avere una maggiore consapevolezza dei sintomi che anticipano il parto ed evitare così un’inutile corsa in ospedale, è importante conoscere le fasi del travaglio:

  • Periodo prodromico: è il momento in cui iniziano importanti modifiche sul collo dell’utero, che si centralizza ovvero si posiziona verso la vagina per poi appianarsi e infine dilatarsi lentamente. Tutto ciò è caratterizzato da contrazioni lievi simili ai dolori mestruali che si localizzano nella zona del basso ventre e della zona lombare. Durante queste contrazioni potresti perdere il tappo mucoso, trovando delle perdite dense e biancastre. Ma non è questo il momento di andare all’ospedale. Cerca di rilassarti concedendoti una bella doccia calda.
  • Fase dilatante: è il momento in cui le contrazioni diventano più regolari. Hai un po’ di tempo prima di recarti all’ospedale soprattutto se non hai “rotto le acque”. Questa fase dura circa 8-10 ore prima del parto. Se le contrazioni durano 3-4 minuti puoi tranquillamente andare in ospedale o in clinica.

Esistono però delle situazioni di emergenza che non permettono di temporeggiare o rimanere calmi. Infatti, devi andare subito in ospedale se:

  • Si rompono le acque e il liquido amniotico è scuro.
  • Hai perdite di sangue vaginali abbondanti.
  • Se non sei al primo parto: infatti i travagli successivi al primo durano di meno, quindi è meglio recarsi in ospedale appena le contrazioni diventano regolari.

In qualsiasi caso, non dimenticare mai che la calma e la tranquillità sono gli  elementi fondamentale per poter affrontare al meglio un parto.

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