Giunte alla settimana 32 di gravidanza, è una buona idea iniziare ad esercitarsi in alcune delle posizioni che vi aiuteranno durante le diverse fasi del travaglio. Vediamo insieme quali sono le migliori posizioni per il travaglio.
Nella prima fase del travaglio, dovete cercare di restare diritte e attive. La posizione eretta renderà le contrazioni più intense ed efficaci. Permettendo alla forza di gravità di attrarre verso il basso la testa del bambino e al collo di dilatarsi, accelerando il travaglio. Il movimento vi consentirà di esercitare un maggior controllo sul travaglio, in modo da avvertire meno dolore.
Se state sdraiate, l’utero preme sui grandi vasi sanguigni che decorrono lungo la schiena e questo riduce il flusso ematico, attraverso la placenta, da e verso il bambino. Se sentite il bisogno di sdraiarvi durante il travaglio, sdraiatevi sul fianco anziché sulla schiena.
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Il vostro obiettivo è quello di creare per il feto il maggior spazio possibile nella pelvi. Il modo migliore è quello di tenere le ginocchia ben divaricate piegandovi in avanti in modo che l’utero si allontani dalla colonna vertebrale.
Durante le prime contrazioni vi può essere utile appoggiarvi al partner o, se preferite, inginocchiarvi con testa e braccia poggiate su un cuscino posto su una sedia. Se vi stanca stare in piedi, provate a mettervi carponi: vi aiuterà ad alleviare il peso del feto sulla colonna lombare.
Quando le contrazioni cominciano a ravvicinarsi ogni pochi minuti, provate ad accovacciarvi o a inginocchiarvi con il corpo poggiato su una pila di cuscini, con le gambe ben aperte. Forse proverete sollievo se il partner vi massaggia la schiena mentre siete in questa posizione.
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Raggiunta la seconda fase del travaglio, cercate una posizione comoda per il parto. Se vi sdraiate supine, dovrete spingere letteralmente il bambino verso l’alto. Se restate in piedi, i muscoli addominali lavoreranno con maggiore efficienza e la forza di gravità aiuterà il bambino ad uscire.
Provate ad accovacciarvi, sostenute su entrambe i lati o mentre il vostro partner vi sostiene da dietro: in questo modo la pelvi sarà al massimo dell’ampiezza e avrete il controllo sul pavimento pelvico, che vi aiuterà a rilassarvi. Un’altra buona posizione per spingere è inginocchiarsi con le gambe ben divaricate ed essere sostenute da entrambe i lati.
Dopo aver provato queste posizioni, sperimentatene altre che potrebbero adattarsi alle vostre esigenze durante il travaglio. Provatele sul pavimento, sul letto, appoggiandovi ai mobili o facendovi sostenere dal partner. In questo modo, durante il travaglio, saprete già quali posizioni assumere per affrontare al meglio le contrazioni.
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Se lavorate, forse in settimana 32 di gravidanza siete già in congedo di maternità o molto prossime ad esso. Godetevi le ultime settimane di gravidanza e dedicate tempo a parlare e cantare al vostro bambino. Forse i movimenti fetali vi infastidiscono ora che il bambino è così grosso. Talvolta, è probabile sentiate i suoi piedini contro le costole.
In settimana 32 il bambino è molto energetico e attraversa periodi di intensa attività: lo sentirete voltarsi e girarsi. Poiché continua a crescere, avrà sempre mono spazio per muoversi: pertanto, presto si sistemerà, probabilmente a testa in giù, pronto per nascere. In settimana 32 il bambino è lungo 40,5 cm e pesa circa 1,6 kg.
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