Quando un bambino ha una crisi di pianto, l’adulto, non comprendendolo si trova ad affrontare una situazione incontenibile e spesso difficile da gestire. Ci sono molte idee differenti a riguardo, e nessuno è in grado di decidere quale sia la migliore strategia. Ovviamente come in ogni altro caso la violenza fisica e psichica non conduce a nulla!
I genitori, arrivati ad un certo momento, non comprendendo come risolvere la situazione e cadono in un momento di sconforto. In questi casi una soluzione particolarmente efficace è l’abbraccio contenitivo. L’abbraccio è uno dei gesti d’affetto più profondi, attraverso il quale il bambino si sente accolto. L’abbraccio di cui stiamo trattando fa riferimento al metodo Holding, ed è definito contenitivo poiché attraverso tale gesto si potrà riportare alla calma lo stato d’animo del bambino. Questo metodo, anche se ancora poco conosciuto tra i genitori, è assai utilizzato negli ambiti educativi.
Il metodo Holding nasce negli anni ’70, per essere utilizzato in particolar modo con i bambini affetti da disturbi dello spettro autistico e dello sviluppo. Esso è una valida soluzione per distogliere l’attenzione del bambino dalla crisi, riportandolo alla calma. La prima ad utilizzare e sperimentare tale metodo è stata Marta Welch, una psicoterapeuta che lo sperimentò prima con bambini normodotati, poi con bambini con difficoltà.
Alla base del metodo Holding, vi è la teoria del contatto. I neonati hanno assoluto bisogno del contatto fisico con la madre per sentirsi al sicuro. In questo modo, anche i più grandi hanno bisogno del medesimo contatto per ristabilire il proprio stato di calma. Detto ciò, si giunge al compito dell’abbraccio: un abbraccio contenitivo, “forzato”, ma d’amore.
In cosa consiste, quindi, il metodo Holding? Tale metodo, dunque, prevede un gesto semplice quanto profondo, atto a calmare il bambino. tale gesto è un abbraccio che deve avvolgere completamente il piccolo con fermezza, ma anche con estrema dolcezza. Un dettaglio importante è lo sguardo, infatti, ove possibile, sarebbe ideale guardare il bambino negli occhi. Inizialmente il bambino potrebbe ribellarsi a tale abbraccio ma poi pian piano sentirete che andrà sempre più rilassandosi.
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