Troppo spesso si vedono genitori che lasciano il bambino al nido, come alla baby-sitter o ai nonni, e “scappano in punta di piedi”. Perché? Questo, secondo alcuni, è il metodo migliore per non far piangere il bambino al momento del distacco. In questo modo però il bambino rimane confuso, poiché al momento della realizzazione dell’assenza del genitore subisce il vero trauma dell’abbandono. Per evitare tale trauma, invece, si deve sempre salutare il bambino! È vero, al momento del saluto il piccolo potrebbe piangere, ma attraverso il saluto e la spiegazione il bambino col tempo imparerà a gestire tale emozione comprendendo che il genitore lo sta la sciando in un luogo di cui si fida per tornare a prenderlo. Il distacco dal genitore è una fase che il bambino deve sperimentare, ed il modo migliore è approcciare a tale evento con sincerità e trasparenza. Al contrario, non salutare il bambino scatena una reazione ed un sentimento legato all’inganno.
Ecco, dunque alcuni consigli da seguire per procedere con un distacco costruttivo. Il personale del nido, sicuramente vi aiuterà a procedere attraverso il percorso del distacco, anche attraverso l’inserimento. Molto spesso, questo momento è più utile al genitore che al bambino. Come in ogni altra situazione che coinvolga il bambino, l’elemento fondamentale è la tranquillità dell’adulto. Quindi, procedete prima con distacchi che durino poco tempo, andando piano piano a prolungare le ore del distacco. Quando salutate il bambino, soprattutto se lo state lasciando al nido, cercate di salutarlo con serenità, sorridendo, in modo veloce.
Soffermarsi troppo prolunga il momento traumatico: una volta chiusa la porta il bambino si calma lasciandosi distrarre dagli altri bambini e dall’ambiente. Se al contrario tenete un comportamento altamente ansioso, trasmettete al piccolo insicurezza, questo sentimento non permetterà al bambino di vivere gli attimi di collettività in modo sereno. Inoltre, il saluto veloce, permette al bambino di apprendere la consapevolezza del genitore che sta andando via, senza sofferenza ulteriore. Altra cosa importante, una volta usciti non rientrare né affacciarsi da eventuali porte o finestre. Seguendo questi consigli e lasciandosi consigliare dal personale addetto, renderete più semplice e sereno il distacco. Col tempo, poi, sarà il bambino in automatico a salutarvi col sorriso, proprio come gli avete insegnato voi.
Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici.
Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!
Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)
GRATIS!!! SCARICA LA APP DI MOONDO, SCEGLI GLI ARGOMENTI E PERSONALIZZI IL TUO GIORNALE
La tua opinione per noi è molto importante.
Il sistema immunitario dei bambini è un meccanismo complesso, che si sviluppa con la crescita…
Avere due figli può già essere una sfida, ma se si raggiunge addirittura la quota…
È capitato a tutti noi di vedere nostro figlio tornare da scuola senza il suo…
Oggi vi vogliamo parlare di una tipologia di giocattoli sempre più diffusa, ritornata in voga…
Se stai pensando di acquistare un'auto elettrica per bambini, potresti trovarti di fronte alla domanda:…
Quando si è mamme il tempo diventa un bene prezioso. Può sembrare una sfida, infatti,…