Quando un bambino inizia la scuola, soprattutto nei suoi primi 3 anni, è frequentemente sottoposto a malanni. Le cause sono diverse: una mancanza di forti anticorpi che si stanno formando, “epidemie” influenzali e classici mali di stagione. Questo accade soprattutto perché prima dei cinque, sei anni il sistema immunitario non è ancora ben sviluppato e si è quindi più “indifesi” contro i virus, che nelle classi circolano in abbondanza e durante tutto l’anno scolastico.
Ogni infezione o malanno, anche quelli più leggeri, richiedono un corretto periodo di convalescenza e ripresa. Per questo motivo, è doveroso, garantire al bambino dei giorni in cui, anche se febbre, tosse, raffreddore o quant’altro, sono passati, restare a casa per recuperare le forze. Rimandare un bambino a scuola, senza avergli permesso di guarire completamente o aver ritrovato le forze vuol dire esporlo ad ulteriori malattie.
Per fare in modo che il bambino guarisca completamente e torni in forma, occorre lasciare passare un’adeguata convalescenza. Questo periodo aiuta l’organismo a disfarsi del malanno e ad evitare che torni di nuovo. Questo significa anche che il bambino non deve assolutamente rientrare subito a scuola. Ad esempio, dopo aver sfebbrato, quindi, la temperatura è tornata alla normalità, bisogna attendere almeno un paio di giorni prima di riportare il bambino a scuola.
Questi giorni di stop aiuteranno il bambino a riacquistare le forze ed a riattivare l’intero sistema. Solo così si può essere “quasi” certi che si evitino ricadute. Certo
Se da un lato occorre avere premura per la salute del proprio bambino, garantendo la giusta ripresa, dall’altro conto non dobbiamo essere troppo esagerati. Ovviamente, quando si è piccoli anche un semplice raffreddore può trasformarsi in qualcosa di più grave se non curato. Ma, ad esempio, coprire troppo il bambino o tenerlo in casa durante l’intero periodo invernale nuoce gravemente alla salute del piccolo. Quindi, anche quando il piccolo è ammalato, non stentate ad arieggiare gli ambienti. La mattina, in modo particolare, sarebbe bene spalancare le finestre e far circolare aria nuova eliminando i germi depositati durante la notte. Con piccoli accorgimenti possiamo aiutare i nostri figli a recuperare velocemente e completamente.
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