Alcuni giocattoli aiutano lo sviluppo della mente: ecco cosa possono fare i mattoncini LEGO

A volte un banale giocattolo può essere un mezzo psicopedagogico, attraverso il quale andare a stimolare lo sviluppo psicomotorio ed emotivo di una persona. Ecco gli effetti benefici dei famosi mattoncini LEGO

Mattoncini o micro-costruzioni non solo semplice giocattolo

Oltre ad essere dei famosi giocattoli, questi mattoncini sono un mezzo con attraverso il quale il bambino può andare a lavorare sulla propria capacità logica e manuale. Si tratta di un accessorio con cui il bambino può costruire e rappresentare le proprie idee liberamente ed autonomamente. Così facendo, il bambino lavora con la fantasia attraverso i propri arti e la dovuta motricità che questo comporta.

Osservando, di conseguenza, un bambino alle prese con tali strumenti di gioco, si possono recepire molte informazioni che lo riguardano. Infatti, in molti casi i mattoncini di questo tipo vengono utilizzati durante le sedute di osservazione all’interno dei centri di neuropsichiatria. Difatti, la coordinazione pensiero/motoria, è una delle caratteristiche compromesse in presenza di determinati disturbi.

Mattoncini o micro-costruzioni come mezzo di apprendimento

Nelle strutture per l’infanzia, quasi in tutte, si possono trovare dei mattoncini di varie misure, a seconda dell’età a cui ci si rivolge. La funzione di tali strumenti, oltre la finalità ludica, ha anche una prospettiva di allenamento ed apprendimento della mente. I più piccolini si avvicineranno a tali strumenti attraverso mattoncini gommosi di dimensioni tali da non divenire pericolosi per la loro salute. Crescendo si arriverà ad usare i mattoncini di dimensioni sempre più ridotte sino a quelli simili ai LEGO.

Nelle strutture per l’infanzia, dunque, lo scopo di tali giocattoli, non è semplicemente di passatempo, ma anche quello di andare a stimolare e sviluppare l’intelligenza, il ragionamento e la reazione emotiva. Attraverso il gioco della costruzione, infatti, si va ad incentivare la libera creatività ed immaginazione. È dunque appurato, che attraverso tale strumento il bambino apprende un metodo alternativo per esprimere se stesso. In questo modo il piccolo sviluppa le qualità di cui ha bisogno per raggiungere i propri obiettivi di crescita.

Ed ancora, attraverso i mattoncini o micro-costruzioni, il bambino apprende quali possono essere i vari modi di affrontare e risolvere gli ostacoli, andando a stimolare e a far accrescere la capacità di problem-risolving. A volte il gioco con i mattoncini nasce in gruppo e questo comporta quindi la capacità di risolvere tali problemi insieme. Concetto, quest’ultimo, che il bambino inizia ad apprendere durante i primi anni di scuola materna!

I mattoncini e l’interazione sociale

Attraverso il gioco dei mattoncini, inoltre, si intraprende anche un percorso di socializzazione che ha come obiettivo lo sviluppo dell’empatia. Abbiamo già diverse volte sottolineato quanto l’empatia sia un dato importante alla base delle relazioni umane, e soprattutto di quanto il bambino, che un giorno sarà adulto, debba intraprendere un percorso atto allo sviluppo di tale capacità.

Attraverso i mattoncini, a partire dai più grandi adatti ai primi anni di vita, sino ai più piccoli, sono un mezzo attraverso il quale il bambino può imparare ad interagire e relazionarsi all’altro. Una collaborazione per la costruzione di qualcosa, uno scambio di mattoncini durante il gioco singolo, ma anche le sfide divertenti (chi fa la torre più alta) sono tutte azioni ed esperienze, che il bambino acquisisce e vive sulla propria pelle. Questo vissuto, questi momenti, aiutano il bambino ad imparare a conoscere meglio l’altro. Questo accade perché, attraverso tale strumento il bambino impara un nuovo modo di esprimersi ed esprimere ciò che vede, mostrando il mondo attorno a sé da un’altra prospettiva.