Scopriamo insieme alcune regole che tutti i genitori dovrebbero sapere riguardo l’utilizzo del ciuccio. Ecco tutti i pro ed i contro e alcuni consigli utili.
Ciuccio si o ciuccio no?
Vi è mai capitato durante un’ecografia di vedere il vostro bambino succhiarsi il pollice? La suzione è il primo istinto spontaneo che un neonato ha soprattutto subito dopo la nascita, che gli permette di nutrirsi attraverso il seno della mamma o con un biberon.
Nei primi mesi di vita, il neonato dedica la maggio parte del tempo a succhiare, sia che si tratti del seno, che del ciuccio o del biberon, e questo atto spontaneo procura piacevoli sensazioni. Per questo motivo, abituarlo a cercare il ciuccio non è dannoso:l’importante è non abusarne, per non renderne poi troppo difficile l’abbandono.
Ciuccio si o ciuccio no? Pro e contro
- Concilia il sonno e aiuta i neonati che soffrono di coliche gassose.
- E’ un modo per far sentire protetto il bambino quando i genitori non sono presenti.
- Un utilizzo contenuto non provoca danni ai denti.
- Rispetto al pollice, il ciuccio è meno dannoso perché esercita meno pressione ed è più facilmente controllabile il suo utilizzo da parte della mamma che può decidere quando sospenderlo.
- Nei bambini pretermine non ancora capaci di attaccarsi al seno e alimentati con sondino naso-gastrico, l’uso sistematico del ciuccio può facilitare l’acquisizione della capacità di succhiare e deglutire e quindi di assumere latte dal seno materno e dal biberon.
- La comunità scientifica concorda sul fatto che far addormentare il bambino con il ciuccio in bocca aiuta a prevenire la SIDS (Sindrome della Morte Improvvisa del Lattante), evento che si verifica più di frequente tra il primo e il sesto mese di vita compiuti.
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Esistono però dei contro…
- Evitare di mettere il ciuccio in bocca al proprio bambino ogni volta che piange, senza capire la causa del suo pianto: un utilizzo scorretto può provocarne un vizio. Il bambino diventerà così un ciuccio-dipendente e lo riterrà la sua unica fonte di salvezza.
- Un uso superiore ai due anni di età può provocare un disallineamento dentale.
Ciuccio si o ciuccio no? Ecco alcune regole da sapere
- Si consiglia di iniziare ad usare il ciuccio a partire dalle 4-6 settimane di vita, quando termina la fase della calibrazione e l’allattamento si è ormai ben avviato.
- I pediatri consigliano di iniziare a toglierlo intorno ai 10-12 mesi di età.
- Fino a sei mesi circa di età, il ciuccio va sterilizzato almeno una volta al giorno o quando cade in un ambiente sporco.
- Possono avere tre forme: a ciliegina, a goccia o anatomici. Ogni bambino ha la sua preferenza, ma in linea di massima quello a ciliegia è il più simile al capezzolo materno. Per questo è più adatto per i neonati, anche pretermine.
In linea di massima sono maggiori i punti a favore sull’utilizzo del ciuccio rispetto ai dubbi e alle paure di noi genitori. L’importante è non abusare e non forzare il proprio bambino se non mostra alcun interesse e prenderlo, sputandolo di continuo.
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