L’educazione serve ad un bambino per crescere bene: apprendere alcune regole e limiti serve per diventare grandi. Anche mangiare serve a crescere e per farlo nel modo corretto bisogna insegnare al bambino alcune piccole regole. Educazione alimentare: “come” si mangia.
L’educazione alimentare
“(…) processo informativo ed educativo per mezzo del quale si persegue il generale miglioramento dello stato di nutrizione degli individui, attraverso la promozione di adeguate abitudini alimentari, l’eliminazione dei comportamenti alimentari non soddisfacenti, l’utilizzazione di manipolazioni più igieniche degli alimenti e un efficiente utilizzo delle risorse alimentari”
(definizione di educazione alimentare dell’organizzazione mondiale della sanità e della fao).
Alimentazione ed educazione alimentare riguardano due aspetti fondamentali: cosa mangiare e come mangiare. Per “come” mangiare, quindi, si intendono i processi, le tempistiche e le regole dei pasti.
Educazione alimentare: “come” si mangia
Per un genitore è importante che il proprio figlio cresca nel miglior modo possibile: la base da cui è l’apprendere come essere un soggetto sociale educato. Tra i vari aspetti dell’educazione c’è anche il come mangiare.
[mom]
Saper stare a tavola, vivere la convivialità del momento nelle giuste tempstiche è importante per la crescita di un bambino. Mangiare a tavola aiuta nostro figlio a crescere, alimentandosi nel modo più corretto, aiutando lo sviluppo fisico e psicologico, prima ancora che sociale.
3 semplici regole per l’ora dei pasti
Parlando di regole durante i pasti non stiamo parlando di che forchetta usare o di come appoggiare il tovagliolo sul tavolo. Si tratta di regolamentare il rapporto con il cibo.
- Mangiare durante l’ora del pasto:(riferimento ai bambini svezzati) i nutrizionisti consigliano di fare 5 pasti al giorno, 3 completi e due spuntini intermedi. Fondamentale la colazione, niente cibo dopo cena: i bambini come gli adulti non possono mangiare e andare subito a letto, si interromperebbe la digestione. Per gli spuntini sarebbe meglio evitare merendine o cibi spazzatura: ci sono diversi snack più salutari.
- Mangiare seduti: lo stare seduti attorno ad un tavolo regala molti momenti felici in famiglia, inoltre, è importante che il bambino mangi al proprio posto Questo deve essere appreso sia per un fatto di rispetto verso chi è a tavola, ma soprattutto per agevolare la corretta alimentazione e successiva digestione. Nell’educare i figli a stare a tavola, occorre decisione, fermezza e soprattutto coerenza. Soprattutto se il bambino frequenta casa dei nonni degli zii ecc., raccomandatevi di far rispettare tale regola per il suo bene.
- Non lasciare nulla nel piatto, il gioco dello “sporzionamento”: il bambino sa quanta voglia ha di mangiare, quanta fame ha. Anche questo rientra nelle regole dell’educazione alimentare. Per capire la quantità di cibo da mettere nel piatto il bambino, ovviamente seguito da un adulto, può farsi la porzione da solo. In alcuni asili nido le educatrici portano i vassoi con i cibi e i bambini prendono solo ciò che credono di mangiare: la regola fondamentale è non lasciar nulla nel piatto. Non sprecare cibo è un atto di rispetto!
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