Il parto in casa è una nuova moda: ma quali sono i rischi?
In Italia continuano ad aumentare i casi di nascite tra le mura domestiche. Pur essendo una pratica antica, prima di prendere tale decisione è fondamentale conoscere e valutare tutti i possibili rischi che può correre la donna e il bambino durante il parto in casa.
Il parto in casa è una nuova moda: perché la donna lo preferisce?
L’intimità dell’ambiente domestico rispetto a quello ospedaliero, il desiderio di rispettare la natura fisiologica proprio come un tempo, la possibilità di essere accudite e coccolate dal personale prescelto, cosa che difficilmente accade in ospedale visto che l’attenzione è frammentata su diversi pazienti.
Questo desiderio, quindi, non è una conseguenza di una retromarcia nell’assistenza medica, ma la voglia di vivere la bellezza della maternità senza cambiare abitudini o subire invadenze nell’intimità familiare.
A volte il parto in casa non è previsto o programmato: può succedere, infatti, di rompere le acque ed entrare in un travaglio talmente precipitoso da non avere il tempo di arrivare nella struttura ospedaliera prescelta. In questo caso, nell’attesa dell’arrivo di medici è possibile che le persone presenti debbano improvvisarsi ostetriche, aiutando e supportando la futura mamma.
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Il parto in casa è sempre possibile?
Il parto in casa deve assolutamente essere programmato e la futura mamma deve avere il consenso dei medici che dovranno dichiarare un basso rischio durante il parto. Questo, seppur non prevedibile totalmente, si potrà decidere solo in seguito ad una gravidanza perfetta, senza complicazioni. Ovviamente il parto in casa sarà possibile solo se si tratta di parto naturale e non con taglio cesareo. Bisogna poi scegliere una brava ostetrica di fiducia, pronta ad affrontare ogni evenienza.
Si sconsiglia inoltre un parto tra le mura domestiche:
- Se si soffre di pressione alta,
- In caso di diabete o problemi al cuore della mamma o del bambino,
- Se in precedenza si ha avuto a che fare con gravidanze o parti difficili,
- Se già si è al corrente di eventuali problemi di salute del bambino.
Quali sono i rischi di un parto in casa?
Se si decide di partorire in casa è necessario tenere presenti tutti i rischi, seppur bassi, a cui si va incontro. Ad esempio:
- Non sono garantite le misure di sicurezza necessarie in caso di problemi che possono subentrare;
- Bisogna accertarsi della presenza di una rete capillare di ambulanze, ma soprattutto della vicinanza e raggiungibilità di Terapie Intensive Neonatali,
- Non c’è nessuna possibilità di alleviare i dolori attraverso l’epidurale. Per questo il maggior numero di parti in casa si svolge in acqua: il liquido allevia i dolori e facilita le diverse fasi del travaglio.
E tu, sei favorevole o contraria a partorire tra le tue mura domestiche?
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