L’asilo nel bosco è una realtà educativa giunta a noi dalla Danimarca. Spazi aperti, natura, aria fresca e soprattutto lontano da smog e stress cittadino. Una soluzione fuori dalla routine in cui far crescere i propri figli felici.

L’asilo nel bosco: la storia

L'asilo nel bosco
L’asilo nel bosco (http://d.repubblica.it)

L’asilo nel bosco nasce dall’idea di una mamma della Danimarca, Ella Flatau, che durante gli anni ’50 fece di una necessità virtù. Per aiutare le altre donne lavoratrici, sue vicine e con problematiche economiche, decise di badare ai loro figli. Per evitare di affittare un locale per l’asilo, portò i bambini ogni giorno al parco. Questa sistemazione piacque a molti altri genitori che, aderirono all’iniziativa, portando in quel parco anche i propri figli. Nacque così lo Skovbørnehave diffuso poi nel resto d’Europa come waldkindergartens: l’asilo nel bosco.

L’asilo nel bosco: cos’è oggi?

L'asilo nel bosco
L’asilo nel bosco (http://withyouwedo.telecomitalia.com)

I waldkindergartens sono dei centri educativi che fanno riferimento a bambini in età prescolare e sono realizzati all’interno di un bosco (wald – bosco, kindergartens – giardini per bambini). I bambini che frequentano questo tipo di struttura passano la giornata (solitamente dalle 8,00 alle 16,00 – tempo ridotto 13,00) immersi nel verde. Giocano con tutto quello che la natura mette a loro disposizione (nel totale rispetto della stessa). I bambini possono creare oggetti con rami e foglie, giocare (quando si formano con la pioggia) nelle pozzanghere, scoprire tutto quello che flora e fauna propongono. Condizioni meteo e stagioni non sono un ostacolo. Difatti le educatrici proporranno ai genitori diversi tipi di abbigliamento, a secondo della stagione e delle temperature. Niente fermerà il gioco e la crescita del bambino. Ci si ripara in un’apposita struttura solo in caso di forte maltempo.

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Per rendere questa esperienza unica e, ovviamente al riparo da pericoli gravi, i bambini dovranno rispettare delle regole, semplici ma fondamentali. I piccoli utenti devono restare ad una distanza tale da riuscire a sentire quando sono chiamati e che permetta agli educatori di vederli. Inoltre, è assolutamente vietato toccare gli animali che si incontrano in quell’ambiente. Quest’ultima regola è molto importante, ma allo stesso tempo richiede anche un’alternativa che soddisfi la curiosità del bambino nei confronti della natura. Per questo motivo, vengono organizzate gite in luoghi protetti, nei quali i bambini possono avvicinare gli animali in totale sicurezza.

Perché scegliere l’asilo nel bosco?

L'asilo nel bosco
L’asilo nel bosco (http://www.lafune.eu)

L’asilo nel bosco è una valida alternativa  al comune asilo per l’infanzia. Questa struttura è una soluzione di crescita positiva, soprattutto per quei genitori che vivono in città e vorrebbero dare ai propri figli una vita diversa, meno caotica e lontano dallo smog. Attraverso l’esperienza proposta dall’asilo nel bosco,infatti, il bambino si rapporta con i propri limiti e quelli indetti dalla natura. In questo modo apprende più facilmente il significato degli spazi, inizia a conoscere se stesso e l’altro. Questo percorso stimola di gran lunga la fantasia, abbassa i livelli di stress procurati dal malsano ambiente cittadino e soprattutto trasmette al bambino il valore del rispetto verso se stesso, l’ambiente e l’altro.

http://mom.cudriec.com/perche-e-importante-uscire-allaria-aperta-in-ogni-stagione/



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In volo sulle ali della mia fantasia! Così mi descrivo sin da quando sono una bambina, perché così è come mi sento: sono curiosa e adoro farmi stupire continuamente da ciò che mi circonda, amo la natura, le sfide, la creatività. Tutto questo mi ha permesso di diventare la persona che oggi sono e fare il lavoro dei miei sogni: l’educatrice! Non si deve mai aver paura di mettersi in gioco!!!