L’asilo nel bosco è una realtà educativa giunta a noi dalla Danimarca. Spazi aperti, natura, aria fresca e soprattutto lontano da smog e stress cittadino. Una soluzione fuori dalla routine in cui far crescere i propri figli felici.
L’asilo nel bosco: la storia
L’asilo nel bosco nasce dall’idea di una mamma della Danimarca, Ella Flatau, che durante gli anni ’50 fece di una necessità virtù. Per aiutare le altre donne lavoratrici, sue vicine e con problematiche economiche, decise di badare ai loro figli. Per evitare di affittare un locale per l’asilo, portò i bambini ogni giorno al parco. Questa sistemazione piacque a molti altri genitori che, aderirono all’iniziativa, portando in quel parco anche i propri figli. Nacque così lo Skovbørnehave diffuso poi nel resto d’Europa come waldkindergartens: l’asilo nel bosco.
L’asilo nel bosco: cos’è oggi?
I waldkindergartens sono dei centri educativi che fanno riferimento a bambini in età prescolare e sono realizzati all’interno di un bosco (wald – bosco, kindergartens – giardini per bambini). I bambini che frequentano questo tipo di struttura passano la giornata (solitamente dalle 8,00 alle 16,00 – tempo ridotto 13,00) immersi nel verde. Giocano con tutto quello che la natura mette a loro disposizione (nel totale rispetto della stessa). I bambini possono creare oggetti con rami e foglie, giocare (quando si formano con la pioggia) nelle pozzanghere, scoprire tutto quello che flora e fauna propongono. Condizioni meteo e stagioni non sono un ostacolo. Difatti le educatrici proporranno ai genitori diversi tipi di abbigliamento, a secondo della stagione e delle temperature. Niente fermerà il gioco e la crescita del bambino. Ci si ripara in un’apposita struttura solo in caso di forte maltempo.
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Per rendere questa esperienza unica e, ovviamente al riparo da pericoli gravi, i bambini dovranno rispettare delle regole, semplici ma fondamentali. I piccoli utenti devono restare ad una distanza tale da riuscire a sentire quando sono chiamati e che permetta agli educatori di vederli. Inoltre, è assolutamente vietato toccare gli animali che si incontrano in quell’ambiente. Quest’ultima regola è molto importante, ma allo stesso tempo richiede anche un’alternativa che soddisfi la curiosità del bambino nei confronti della natura. Per questo motivo, vengono organizzate gite in luoghi protetti, nei quali i bambini possono avvicinare gli animali in totale sicurezza.
Perché scegliere l’asilo nel bosco?
L’asilo nel bosco è una valida alternativa al comune asilo per l’infanzia. Questa struttura è una soluzione di crescita positiva, soprattutto per quei genitori che vivono in città e vorrebbero dare ai propri figli una vita diversa, meno caotica e lontano dallo smog. Attraverso l’esperienza proposta dall’asilo nel bosco,infatti, il bambino si rapporta con i propri limiti e quelli indetti dalla natura. In questo modo apprende più facilmente il significato degli spazi, inizia a conoscere se stesso e l’altro. Questo percorso stimola di gran lunga la fantasia, abbassa i livelli di stress procurati dal malsano ambiente cittadino e soprattutto trasmette al bambino il valore del rispetto verso se stesso, l’ambiente e l’altro.
http://mom.cudriec.com/perche-e-importante-uscire-allaria-aperta-in-ogni-stagione/
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