L’adolescenza è il momento in cui i giovani devono affrontare innumerevoli cambiamenti. Questi sono gli anni delle lotte dei primi amori e della scoperta del mondo fuori dal nido familiare. Il Punk rock non è solo un genere musicale ma anche uno stile di vita.
Puoi togliere un ragazzo dal punk ma non il punk da un ragazzo
Il punk rock è un genere musicale nato negli anni ’70 nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Ma è anche il simbolo di un movimento socio politico giovanile. Il termine punk è un aggettivo che sta ad indicare qualcosa di poco valore, di rozzo. Il movimento di ribellione giovanile di quegli anni prende il nome dal genere musicale punk rock nato con gruppi come Clash, Ramones e Sex Pistols. Negli anni il punk rock si è evoluto (con gruppi come i Green Day) ma gli ideali di base sono gli stessi. È uno stile musicale che prevede pochi accordi e poco virtuosismo e un suono grezzo. I seguaci del punk si riconoscono per il loro modo di vestire, particolarmente stravagante. In particolar modo colpiscono i capelli: colorati dall’ormai famosa forma a “cresta”. Gli adolescenti che si avvicinano a questa corrente musicale e stile di vita sono sempre numerosi. È uno di quei pochi generi che non demordono.
Perché i giovani si avvicinano al punk rock?
Gli adolescenti che si avvicinano sia al genere musicale, che allo stile vero e proprio di vita, punk sono assai numerosi. Questa corrente socio-politica non tende a scomparire proprio perché è il simbolo più elevato della ribellione. Sia la musica punk che il modo di vivere punk, ovviamente col tempo si sono mutati. Ma non si intende cambiare le fondamenta. Essere punk, “fare” punk rock, vuol dire “ribellarsi al sistema”. E come sappiamo l’adolescenza è sostanzialmente questo: ribellarsi alle regole e ad un sistema che in questi anni calza male.
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I ragazzi a partire dai 13/14 anni vivono situazioni nuove, cambiamenti più grandi di loro. Non sanno più chi sono realmente: non sono bambini ma neanche adulti. Questa fase “di mezzo” fa ribollire il sangue nelle vene, fa sentire l’adolescente invincibile. Sembra assurdo, ma alla base della nascita del movimento punk negli anni ’70, c’erano proprio questi sentimenti. Il punk nasce per dar voce a quei giovani ribelli a cui la società andava stretta.
Gli effetti del punk rock sugli adolescenti
I temi trattati dai testi delle canzoni punk spesso sono tendenzialmente aggressivi. Ma non sempre il punk va condannato. I punk sono dell’idea che gli esseri umani sono tutti uguali, sono soggetti tolleranti e accoglienti nei confronti dell’altro. Inoltre ascoltare la musica dei punk rocker potrebbe avere effetti benefici sull’adolescente, poiché apre la mente verso temi sociali. Infatti, la maggior parte delle canzoni tratta temi socio-politici attuali. Questo ascolto “attivo” trasmette nel ragazzo una consapevolezza sociale differente: apre le menti al ragionamento autonomo. Quest’azione si ritrasmette poi su un modo di vivere quotidiano. Il ragazzo attraverso la musica punk inizia a riflettere sul mondo che lo circonda, rendendolo parte e cosciente di quello che sta accadendo. L’adolescente diventa così soggetto sociale attivo e pensante. Essere seguaci della scena punk rock, quindi, potrebbe rivelarsi producente per i vostri figli poiché potranno apprendere come utilizzare le proprie menti in discussioni riguardanti la vita e l’ambiente che lo circonda.
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