Molto spesso davanti al cancello della scuola o dell’asilo, i bambini si fermano, iniziano a piangere fino a quando il genitore non decide di riportarlo a casa. Basta una sola volta! Cosa fare quando il bambino manipola il genitore?
I bambini ne sanno sempre una più di noi!
I bambini soprattutto intorno ai 2 anni, iniziano a prendere consapevolezza degli altri. Ma soprattutto affinano la capacità di captare quale siano le debolezze di chi hanno affianco, in modo particolare dei genitori. Sono piccoli ma particolarmente intelligenti, tanto da trovare sempre un modo per manipolare i grandi!
Questa descrizione potrebbe apparire irreale, ma invece è ciò che accade giornalmente. Tra i due genitori c’è sempre uno più “debole” dell’altro. Ovviamente ciò non significa che non si è bravi genitori, anzi, tutt’altro! Dare amore ai propri figli è il primo passo per diventare genitori speciali, ma a volte occorre essere in grado di tenere il punto senza farsi intenerire troppo.
Basta una sola volta!
Quando si decide di portare il bambino all’asilo nido o inizia la scuola materna, ci sarà un primo periodo di inserimento. Come spesso evidenziato, questo momento è particolarmente importante, soprattutto per il genitore. Cosa si intende dire con “Basta una sola volta!”? Con questa affermazione, che molti genitori si sono sentiti dire da educatori ed insegnanti, si intende dire che al bambino basta vincere una volta solamente per aver ottenuto il controllo sul proprio genitore. Ad esempio se davanti al cancello un bambino inizia a fare dei capricci senza motivo, riportarlo a casa una volta vorrà dire che anche nei giorni successivi il bambino continuerà a piangere. Questo perché, il piccolo ha compreso che ad una sua reazione simile, il genitore si comporterà di conseguenza.