Il dismorfismo disturbo che nasce da una preoccupazione costante per uno o più difetti riguardanti il proprio corpo. Spesso questo difetto sopraggiunge nel periodo adolescenziale poiché è in questo momento che il proprio corpo cambia radicalmente. Ma sai cos’è il dismorfismo adolescenziale?
Dismorfismo adolescenziale
Il dismorfismo adolescenziale è una fissazione, una totale preoccupazione che riguarda uno o più difetti del proprio aspetto fisico, solitamente invisibili agli altri. Questa fissazione per determinati dettagli del proprio corpo, porta all’assunzione di comportamenti ripetitivi, quasi come dei tic. La persona che è affetta da tale disturbo è continuamente davanti allo specchio, ha un’eccessiva cura del proprio corpo e della propria pelle. Solitamente i difetti riguardano una specifica parte del corpo: naso, sopracciglia, denti, occhi, dita delle mani, pancia, fianchi, mammelle, genitali, muscolatura, ecc….
Un disturbo che incide sulla quotidianità
L’adolescente, in generale, è solito osservare il proprio corpo che cambia. Questo atteggiamento è normale e salutare, finché non diviene una vera e propria ossessione che muta anche la propria quotidianità. Infatti, il soggetto affetto da dismorfismo adolescenziale, è solito passare molto, troppo tempo davanti allo specchio ad osservarsi. Tanto da compromettere la sua vita sociale e scolastica. Questo disturbo, come ogni altro disturbo, ha diversi livelli di gravità.
In questo caso, nelle situazioni più lievi la persona si sente un po’ brutta ed a volte reagisce per modificarsi, o comunque riesce a comprendere, con l’aiuto di alcuni specialisti, come muoversi per cambiare la sua situazione. Nei casi più gravi, invece, il soggetto si sente un mostro, arriva ad evitare ogni contatto o a ricorrere alla chirurgia estrema, mentre altri cadono nei disturbi alimentari quali anoressia e bulimia.
Fattori scatenanti
I fattori che scatenano questa patologia sono da far risalire a 3 elementi: psicologici, biologici e sociale-ambientali.
- Fattore psicologico: l’adolescente è normalmente sottoposto allo stress dato dal cambiamento psicofisico della propria persona. A questa età la persona è costretta ad adeguarsi ed accettare i continuo cambiamenti, al fine di sviluppare le capacità per divenire un adulto. Se il soggetto si ritrova ad essere un po’ più fragile sotto l’aspetto emotivo e psicologico, ha alte probabilità di riscontrare delle difficoltà nell’affrontare tale percorso.
- Fattore biologico: il disturbo del dismorfismo adolescenziale è più frequente nei parenti di primo grado di soggetti con disturbi ossessivo-compulsivi.
- Fattore Sociale-Ambientale: la società di oggi spinge, soprattutto i giovani, a seguire finti esempi ed icone all’apparenza perfette, questa visione contorta della persona e della bellezza, rischia di incidere sul percorso di sviluppo di soggetti in età adolescenziale con un profilo più debole
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