Sai a cosa si fa riferimento parlando di Disturbi Pervasivi dello Sviluppo e di Autismo?

Disturbi Pervasivi dello Sviluppo

autismo
Disturbi Pervasivi dello Sviluppo (foto by Unsplash)

Con Disturbi Pervasivi dello Sviluppo si sta indicando un quadro clinico che presenta la compromissione di 3 aree specifiche dello sviluppo psichico del bambino. Queste aree sono: l’interazione sociale, la comunicazione (sia verbale che non verbale) ed il repertorio di attività ed interessi. I Disturbi Pervasivi dello Sviluppo, sono noti anche con il nome di Disturbo Generalizzato dello Sviluppo. Tali disturbi si suddividono in alcune tipologie più noti come:

  • Autismo (Disturbo Autistico)
  • Disturbo di Asperger
  • DDF (Disturbo Disintegrativo della Fanciullezza)
  • Sindrome di Rett
  • Disturbo Pervasivo dello Sviluppo non Altrimenti Specificato

La tipologia più grave è rappresentata dal disturbo autistico, ecco di cosa si tratta, come si presenta e cosa compromette tale disturbo.

Autismo – Disturbo Autistico

Il Disturbo Autistico, meglio noto come Autismo, è una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo biologicamente determinato. Le cause da cui essa scaturisce sono ancora non determinate, ma la ricerca sta procedendo velocemente alla ricerca di risposte.

Alcuni hanno dato la colpa ai vaccini, anche se in alcuni casi direttamente collegati, è stato scoperto, però che in questi casi era presente una predisposizione genetica. Il vaccino quindi è un po’ come la goccia che fa traboccare il vaso ma non la causa vera e propria. Il periodo di esordio rientra nei primi 3 anni di vita. Le aree di interesse, colpite, quindi, dal disturbo sono l’interazione, la comunicazione, gli interessi e le attività.

La disabilità è permanente, accompagna, quindi, il soggetto nel suo ciclo vitale. Essa non presenta caratteristiche geografiche ben precise, ma presenta una differenza sessuale. L’autismo colpisce soprattutto i bambini di sesso maschile. Questo disturbo si presenta con:

  • Compromissione qualitativa dell’interazione sociale, il bambino non comunica e non è interessato alle interazioni sociali;
  • Compromissione qualitativa della comunicazione, il bambino presenta una mancanza di linguaggio o un sistema stereotipato e ripetitivo
  • Modalità di comportamento, interessi e attività ristretti, ripetitivi e stereotipati, il bambino che presenta il disturbo autistico è abitudinario e ripetitivo, ogni cambiamento destabilizza la sua tranquillità scaturendo crisi a volte anche gravi, comportamentali, violente ed autolesioniste.


Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici. Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!
Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)

GRATIS!!! SCARICA LA APP DI MOONDO, SCEGLI GLI ARGOMENTI E PERSONALIZZI IL TUO GIORNALE



La tua opinione per noi è molto importante.
Commento su WhatsApp Ora anche su Google News, clicca qui e seguici



Potrebbe interessarti anche:
Deborah Farinon
In volo sulle ali della mia fantasia! Così mi descrivo sin da quando sono una bambina, perché così è come mi sento: sono curiosa e adoro farmi stupire continuamente da ciò che mi circonda, amo la natura, le sfide, la creatività. Tutto questo mi ha permesso di diventare la persona che oggi sono e fare il lavoro dei miei sogni: l’educatrice! Non si deve mai aver paura di mettersi in gioco!!!