Quando si diventa per la prima volta genitori, una volta varcata la porta di casa con il proprio bambino ci si ritrova spiazzati. Neo-genitori? Come ci si deve comportare quando arriva il primo figlio?

La prima volta fa paura

primo figlio
Arrivo del primo figlio in casa (foto by pixabay)

Quando si porta per la prima volta il proprio figlio appena venuto al mondo, dall’ospedale a casa, ci si può sentire spiazzati, incapaci. Partendo dal fatto che nella maggior parte delle volte la mamma istintivamente sa già cosa fare, in questi casi è possibile seguire una semplice linea guida. Un neonato richiede molte attenzioni, ma tutte esaudibili. Innanzitutto, la prima regola fondamentale è donare il proprio amore, che potrebbe sembrare scontato ma non lo è!

A seguire, è di fondale importanza un’alimentazione corretta e sana, che permetta al bambino di avere un organismo forte e ben sviluppato. Infine, ma non meno importante, è stare all’aria aperta. Una vita vissuta per molte ore all’aria aperta, meglio se a contatto con la natura (basterebbe anche un parco giochi) aiuta il bambino a crescere sano e forte.

La prima volta a casa

Quando arriva il magico momento in cui i genitori portano per la prima volta il proprio bambino a casa dall’ospedale, è l’attimo preciso in cui la vita di tutti cambia. Le abitudini precedenti della famiglia non esistono più perché devono lasciar spazio ad un esserino che affollerà l’intera vita da lì in poi.

La vita inizia a ruotare tutt’attorno al piccolo, un po’ per timore un po’ per amore il fulcro centrale sarà il bimbo stesso. Inizialmente, questo atteggiamento è un bisogno reciproco sia del bambino che del genitore. È proprio in questo momento che scoppia l’amore, quello che iniziava già durante la gravidanza, ma che esplode nel momento esatto in cui gli sguardi si intrecciano.

Questo amore è fondamentale per una corretta crescita psicologica del bambino, badando sempre a non essere estremi né da un senso né dall’altro. Ovviamente, come in ogni caso, una relazione morbosa tra genitore e figlio, potrebbe avere devastanti conseguenze per entrambi.

Il primo mese, la mamma diventa una sorta il punto di riferimento soprattutto alimentare. Sembra brutto come concetto, ma nei primi giorni il bambino ha bisogno di allattamento su richiesta. Infatti, nei primi momenti di vita, il piccolo ancora non ha orari ben definiti, concetto che sopraggiungerà da li a breve. Ma nei primi giorni il bambino si vorrà attaccare al seno ogni qualvolta che ne sentirà la necessità.



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In volo sulle ali della mia fantasia! Così mi descrivo sin da quando sono una bambina, perché così è come mi sento: sono curiosa e adoro farmi stupire continuamente da ciò che mi circonda, amo la natura, le sfide, la creatività. Tutto questo mi ha permesso di diventare la persona che oggi sono e fare il lavoro dei miei sogni: l’educatrice! Non si deve mai aver paura di mettersi in gioco!!!