Il tatto, come l’udito, è tra i primi sensi che si sviluppano nell’essere umano, già da quando è ancora un feto nel grembo materno. Perché la stimolazione del tatto è importante per i bambini?

Il feto ed il tatto

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Il tatto si sviluppa già nel grembo materno (foto by Unsplash)

Durante la gestazione, inconsapevolmente la mamma procura al feto una continua stimolazione attraverso il liquido amniotico. Respirando, difatti, la mamma produce una specie di movimento ondulatorio come se stesse cullando il futuro nascituro. Crescendo, il feto raggiunge le pareti dell’utero attraverso il quale il bambino entra in contatto con la mamma e l’esterno. Per questo motivo, come accade per l’udito, si consiglia di stimolare continuamente l’intimità con il feto. Comunicare con il futuro nascituro, accarezzando il pancione e massaggiandolo è come se si stesse coccolando il bimbo nel grembo. Questa sorta di collegamento emotivo accompagnerà il bambino anche una volta venuto al mondo.

Continuità di tatto e contatto per agevolare lo sviluppo del bambino

Una volta venuto al mondo, il bambino ha ancora l’esigenza di sentirsi accettato, al sicuro. Il contatto diretto con la pelle della mamma e con il suo profumo trasmette al piccolo un senso di sicurezza dato dalla continuità di una vita uterina protratta per i primi mesi verso l’estero. Per questo è fondamentale che nelle prime ore di vita del piccolo mamma e papà lo prendano in braccio, lo coccolino tenendolo a loro in un abbraccio colmo d’amore. Uno dei momenti più intimi, il bagnetto, è sicuramente il mezzo attraverso il quale stimolare il tatto e contatto del piccolo.

Il tatto: mezzo per conoscere il mondo

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Quanto è il importante il tatto (Foto by Unsplash)

Il tatto, come il gusto è uno dei sensi attraverso il quale il bambino impara a conoscere il mondo che lo circonda. Intorno ai 4 mesi il bambino, infatti, inizia ad esplorare se stesso ed il mondo. Si tocca le mani, la faccia i piedi e così via. Successivamente poi, arriva a toccare tutto quello che ha davanti. Esplora le superfici e gli oggetti. A partire da questo momento il tatto diventa fondamentale, per riconoscere cosa sta accadendo là fuori. Da questo concetto nascono i pannelli sensoriali ispirati al metodo montessoriano. Accessori attraverso i quali il bambino apprende le differenze tra una superficie liscia, ruvida, piana ecc… ecc… Data l’importanza del tatto e del contatto è quindi importante stimolare queste attività attraverso giochi, accessori libri che abbiano degli elementi dalle consistenze differenti. E ovviamente non dimenticate mai le coccole!



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Deborah Farinon
In volo sulle ali della mia fantasia! Così mi descrivo sin da quando sono una bambina, perché così è come mi sento: sono curiosa e adoro farmi stupire continuamente da ciò che mi circonda, amo la natura, le sfide, la creatività. Tutto questo mi ha permesso di diventare la persona che oggi sono e fare il lavoro dei miei sogni: l’educatrice! Non si deve mai aver paura di mettersi in gioco!!!