Sai cosa significa nascere con la camicia?
Anche se capita raramente, è possibile che un medico, durante il parto dica alla mamma che il bambino è nato con la camicia. Ma cosa significa? E da dove ha origine questo modo di dire? Scopriamolo insieme.
Sai cosa significa nascere con la camicia?
Normalmente, quando un bambino nasce è sporco di sangue, muco, liquidi. Ma in casi molto rari può capitare che i medici, in sala parto, dicono che il bebè è nato con la camicia. Questo accade quando un bambino nasce con le membrane amniotiche attorno il corpo. E’ la vernice caseosa, ovvero uno strato biancastro che alla nascita ricopre l’epidermide dei neonati. In caso di parti prematuri essa appare più abbondante. La sua funzione è quella di proteggere il feto dal liquido amniotico, che potrebbe macerarne la cute.
Questa espressione viene usata per indicare una persona fortunata proprio perché si tratta di casi molto rari.
Le origini di questo modo di dire
Da secoli, il bambino che nasceva avvolto in una specie di sacco era considerato diverso da gli altri e caro agli dei. Questo veniva interpretato come segno di vita fortunata e segno di capacità divinatorie.
Ma esistono anche altre versioni che danno spiegazioni a questo modo di dire. Infatti, per qualcuno, nascere con la camicia rimanda alla camicia, il simbolo del corredino di un neonato. E in epoche dove non si possedeva nulla, possedere un corredino era simbolo di agiatezza e quindi di vita fortunata.
Nelle famiglie abbienti, in occasione della nascita di un bambino si preparava una camicia da far indossare al neonato subito dopo il parto e avrebbe dato al piccolo comodità e protezione. Ciò non accadeva tra le famiglie povere, quindi per loro nascere con la camicia voleva dire essere di figlio di signori ed avere fortuna a livello economico.
Ancora oggi in alcuni ospedali, nella lista indicante il corredo per il bimbo viene richiesto il camicino della fortuna.