La cameretta del tuo bambino deve essere il suo piccolo regno, decorarla assieme a lui vuol dire farla sentire sua. Scoprite inseme quanto sia bello e divertente personalizzare la stanza con il fai da te. Decoriamo la cameretta insieme: l’albero dei pensieri!

Cos’è l’albero dei pensieri?

L'albero dei pensieri
L’albero dei pensieri (foto di Deborah Farinon)

L’albero dei pensieri è un mezzo attraverso il quale il bambino può tirar fuori ciò che prova anche quando resta difficile esprimerlo. Cosa significa? Ebbene, a volte i bambini soprattutto dai 3 ai 6 anni, vivono delle emozioni sconosciute e più grandi di loro che non riescono a comprendere e quindi neanche a spiegare. In questo caso avere un mezzo concreto attraverso il quale spiegare ciò che sta provando potrebbe essere un vero aiuto per lui, ma anche per noi adulti. Quante volte abbiamo visto i nostri bambini strani, tristi, arrabbiati o che improvvisamente scoppiano in un incomprensibile pianto? Ecco questo semplice elemento decorativo può aiutare tutti a ritrovare la tranquillità di cui si ha bisogno per crescere.

Realizzare l’albero dei pensieri

L’albero dei pensieri aiuta, quindi i bambini, ad  esprimere le proprie emozioni attraverso i colori. Ad ogni colore verrà abbinata un’emozione, quando il piccolo è in una fase di eccitazione o tristezza, oppure in difficoltà per qualsiasi motivo, può attaccare una pallina colorata sul ramo dell’albero. In questo modo vi trasmetterà il suo pensiero anche quando non saprebbe come esprimerlo. Da qui, poi, si potrà intervenire al bisogno per risolvere la situazione o condividere le emozioni!

Occorrente per l’albero dei pensieri

Come fare l’albero dei pensieri

  1. Con la matita fate disegnare al vostro bambino il tronco di un albero con dei rami sul cartoncino bianco: cercate di aiutarlo lasciando, però, che sia il piccolo a farlo. Il disegno deve andare a ricoprire tutta la lunghezza del cartoncino;
  2. Finito il disegno procedete con la stesura del colore a tempera;
  3. Lasciate ad asciugare il disegno per almeno una notte

Una volta che il colore si sarà asciugato alla perfezione, andate ad inserire il nastro biadesivo: il nastro servirà per attaccare i pon pon colorati al cartoncino.

  1. Tagliate il nastro biadesivo a quadretti piccoli, della grandezza del pon pon;
  2. Andate, poi, a disporli lungo i rami dell’albero disegnati sul cartoncino, ovviamente senza togliere la protezione superiore.

Adesso che l’albero è pronto procedete a scegliere con il vostro bambino i colori da abbinare alle emozioni (rabbia, felicità, tristezza…). Inserite i pon pon nelle ciotoline dello stesso colore. Appendete l’albero dei pensieri su una parete della cameretta lasciando le ciotoline al suo fianco, in modo che il piccolo può prenderle tranquillamente e attaccarle sui rami con il nastro biadesivo.

Ricordate: bisogna spiegare bene il motivo e l’obiettivo di tale progetto al bambino, e soprattutto occorre impostare una modalità corretta per raggiungere lo scopo. Il bambino dovrà attaccare una sola pallina per colore quando se ne ha bisogno e non giocarci inutilmente!



Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici. Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!
Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)

GRATIS!!! SCARICA LA APP DI MOONDO, SCEGLI GLI ARGOMENTI E PERSONALIZZI IL TUO GIORNALE



La tua opinione per noi è molto importante.
Commento su WhatsApp Ora anche su Google News, clicca qui e seguici



Potrebbe interessarti anche:
Deborah Farinon
In volo sulle ali della mia fantasia! Così mi descrivo sin da quando sono una bambina, perché così è come mi sento: sono curiosa e adoro farmi stupire continuamente da ciò che mi circonda, amo la natura, le sfide, la creatività. Tutto questo mi ha permesso di diventare la persona che oggi sono e fare il lavoro dei miei sogni: l’educatrice! Non si deve mai aver paura di mettersi in gioco!!!