I bambini hanno un concetto di tempo assolutamente differente dall’adulto, per loro esiste solo il presente: “ora e subito!”. Le ore, i giorni ed i mesi: sai come insegnare l’importanza del tempo al tuo bambino?

Il trascorrere del tempo

Il tempo per i bambini (https://www.greenme.it)

Secondo i bambini non esiste un corso del tempo, o per lo meno non come lo intendiamo noi adulti. La visione de passato, presente e futuro è un argomento che si apprende attraverso un educazione del tempo. Ci sono delle simpatiche attività che possono essere proposte ai bambini sin dai loro primi anni, attraverso le quali, anche i più piccoli possono apprendere la differenza tra ieri oggi e domani: le filastrocche delle ore, dei giorni e dei mesi!

Poesia sulle ore della giornata

E’ la mattina, mattina presto,
quando mi sveglio, mi lavo, mi vesto,
Mezza mattina, le ore operose,
buone per fare tantissime cose.
È mezzogiorno, bussa la fame,
chiede una cassa di pane e salame.
Il pomeriggio di giochi e di sonno
passa con passo lento di nonno.
Scende la sera sulla giornata:
sembrava lunga ma è quasi passata.
L’ora di cena arriva tra poco,
sotto le pentole brulica il fuoco.
Viene la notte e spegne ogni cosa:
anche il mio gioco tra poco riposa.

La settimana del pulcino

Filastrocca della settimana del pulcino (https://i.ytimg.com)

Lunedì chiusin, chiusino.
Martedì bucò l’ovino.

Sbucò fuori mercoledì.
Pio, pio, pio fece giovedì.

Venerdì fece un saltino.

Beccò sabato un granino.
La domenica mattina

aveva già la sua crestina.

Girotondo dei dodici mesi

Girotondo sul nevaio,
con gennaio e con febbraio
e per marzo pazzerello
girotondo con l’ombrello.

Girotondo al campanile
con la Pasqua dell’aprile
e per maggio ciliegino
girotondo col cestino.

Giugno ai campi, luglio al mare
girotondo da sudare.
Fugge ai monti agosto in fretta
girotondo sulla vetta.

Con settembre ottobre vola
girotondo per la scuola
e novembre, ecco, è già qui
girotondo con gli sci.

Poi, vestito di Natale,
fa dicembre il gran finale
e saluta capodanno
girotondo tutto l’anno.

Deborah Farinon
In volo sulle ali della mia fantasia! Così mi descrivo sin da quando sono una bambina, perché così è come mi sento: sono curiosa e adoro farmi stupire continuamente da ciò che mi circonda, amo la natura, le sfide, la creatività. Tutto questo mi ha permesso di diventare la persona che oggi sono e fare il lavoro dei miei sogni: l’educatrice! Non si deve mai aver paura di mettersi in gioco!!!