Settimana 25 di gravidanza: è arrivato il momento di iniziare a pensare a come intendete allattare vostro figlio! Allattamento naturale o artificiale?
Settimana 25: scelta del tipo di allattamento
L’allattamento al seno o con il biberon è una scelta personale ed emotiva verso la quale dovete sentirvi completamente serene. Prima di decidere, parlatene con il vostro partner e l’ostetrica e cercate di raccogliere le esperienze di altre mamme.
Allattamento al seno
Il latte materno è in assoluto l’alimento migliore per il vostro bambino perché contiene tutto ciò di cui ha bisogno nelle giuste proporzioni e varia a seconda delle esigenze di crescita. Contiene anticorpi che aiutano a proteggere il bambino, è facilmente digeribile e pertanto è meno probabile che causa i disturbi di stomaco.
I bambini allattati al seno sono meno predisposti a sviluppare condizioni come l’eczema e l’asma, nonché alcune infezioni, come l’orecchio colloso. L’allattamento al seno presenta vantaggi anche per voi. Non solo è gratuito è sempre disponibile e alla temperatura corretta, ma rilascia ormoni che stimolano l’utero a tornare più rapidamente alle dimensioni originarie. Prevede inoltre un consumo di calorie e vi aiuterà quindi a tornare in forma.
Durante la gravidanza, la cute intorno ai capezzoli si scurisce e nella areola l’area più scura che circonda i capezzoli compaiono ghiandole sebacee rilevate sotto forma di piccoli rigonfiamenti. Con il progredire della gravidanza, i capezzoli diventano più morbidi, potete aiutare a renderli ancora più elastici massaggiando lì delicatamente. Verso la fine della gravidanza, quando sono probabili piccole perdite, lavateli con maggiore frequenza e asciugateli con cura ed evitate di usare saponi aggressivi. Potreste aver bisogno di indossare coppette per evitare di macchiare i vestiti.
Il latte materno è gratuito, l’unico costo aggiuntivo è rappresentato da reggiseno da allattamento e dalle coppette. Scegliete un reggiseno in cotone con apertura sul seno, bretelle e gancetti regolabili perché le dimensioni del seno cambieranno. Aspettate fino alla trentesima settimana di gravidanza prima di acquistare un reggiseno da allattamento, se vi andrà bene allora, sarà giusto anche dopo la nascita del bambino. Se volete tirare il latte, munitevi anche di un paio di biberon e tettarelle, di attrezzatura per la sterilizzazione e di un tiralatte.
Allattamento artificiale
Il latte artificiale è stato studiato appositamente per l’alimentazione del neonato. Contiene il giusto equilibrio di vitamine e minerali di cui il bambino ha bisogno per crescere. Il latte in polvere ha più proteine del latte materno. Ciò significa che richiede più tempo per essere digerito. Esiste in commercio una notevole quantità di marche tra cui scegliere e la maggior parte è a base di latte vaccino, sebbene siano disponibili alternative per i bambini che necessitano di diete speciali per ragioni mediche.
È molto importante seguire le istruzioni quando si prepara il latte artificiale perché una quantità troppo scarsa o eccessiva potrebbe essere dannosa. A poco a poco il bambino definirà gli orari dei pasti, ma fino ad allora dovrete rispondere alle sue richieste proprio come se lo stesse allattando al seno. Uno dei vantaggi principali dell’ alimentazione artificiale è che anche il partner può partecipare all’allattamento, per cui per entrambi la poppata diventa un’occasione per imparare a conoscere il bambino. Il gene è molto importante nell’allattamento artificiale perché il bambino non riceve la protezione dagli anticorpi Che riceverebbe con il latte materno.
Dovrete curare in modo particolare il lavaggio e la sterilizzazione del biberon e tettarelle punto esistono molti modi per sterilizzare le attrezzature da allattamento ed è importante scegliere il modo che meglio si adatta alla vostra necessità. Oltre al latte in polvere, Vi occorreranno almeno tre biberon e relative tettarelle e tappi, un recipiente per la sterilizzazione e uno scovolino. Forse vi sarà utile uno scaldabiberon per i pasti notturni.
Settimana 25: Voi e il vostro corpo
Avrete un aspetto molto sano con le guance rosa a causa dell’ aumento della circolazione sottocutanea. La pressione dell’utero in crescita sulla vescica vi farà avvertire con maggiore frequenza la necessità di urinare. In questa fase siete più soggette a crampi bruciori di stomaco e mal di schiena.
Settimana 25: il bambino cresce
Le cellule cerebrali del feto continuano a svilupparsi e diventano più sofisticate. I centri delle ossa si stanno indurendo punto il feto fa esercizi attivi di respirazione, inalando ed esalando il liquido amniotico, perché nei polmoni aumenta il numero degli alveoli. Quando il feto inala troppo liquido amniotico, Vi accorgerete che gli viene il singhiozzo. Il feto misura circa 34 cm e pesa 0,6 kg.
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