Non è soltanto il corpo a subire importanti cambiamenti in gravidanza. Il vostro stile di vita sta cambiando e questo può generare emozioni conflittuali, soprattutto negli ultimi mesi. Già dalla settimana 33 iniziate a chiedervi se sarete in grado di affrontare tutte le nuove responsabilità o a preoccuparvi della salute del bambino…
Settimana 33: le emozioni in tarda gravidanza
Quando la gravidanza si avvicina al termine, i sogni vividi sono assolutamente normali e possono diventare preoccupanti, in particolare se riguardano il parto o i neonati. Talvolta, vi troverete a pensare che è stato tutto uno sbaglio e a desiderare di tornare indietro, fino a prima della gravidanza. Non preoccupatevi, sono sensazioni del tutto normali.
Vi sarà di aiuto esprimere paure e preoccupazioni al vostro partner o ad un’amica intima che ha già provato queste sensazioni. Anche i corsi di preparazione al parto sono un luogo adatto per discutere i vostri timore, soprattutto perché conoscerete altre donne che provano le stesse emozioni. Se parlarne non serve e l’ansia sta prendendo il sopravvento nella vostra vita, consultate il vostro medico o l’ostetrica che vi ha in carico.
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Settimana 33: voi ed il vostro partner
E’ facile dimenticare che anche un padre in attesa affronta cambiamenti emotivi, mentre viene a patti con il nuovo ruolo di genitore ormai prossimo. Non manifesta segnali esteriori dei cambiamenti che rivoluzioneranno la sua vita, ma ciò non significa che non nutra le vostre stesse preoccupazioni. Avrà, anzi, pensieri ulteriori si di voi e sul modo in cui affronterete il travaglio. Potrebbe perfino temere per la vostra incolumità, in segreto. Se poi è il solo sostegno economico della famiglia, è probabile che provi un notevole stress.
Dedicate tempo per parlare con sincerità delle vostre sensazioni e cercate di fare in modo che le ultime settimane che precedono la nascita di vostro figlio siano speciali per entrambi. Condividete i preparativi del parto, in modo che entrambi siate consapevoli di quanto succederà. Programmate momenti speciali per voi due soli, magari una cena nel vostro ristorante preferito, una serata a teatro oppure un weekend fuori porta. Dedicandovi tempo reciprocamente, è meno probabile che nascano malintesi, fonte di dolori e delusioni.
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Secondo figlio in arrivo…
Se avete altri bambini, probabilmente li avrete già informati della nascita di un nuovo fratellino. Ai bambini molto piccoli dovrete ricordarlo più volte perché “nuovo fratellino” è per loro un concetto molto difficile da afferrare. I bambini più grandi saranno magari eccitati e gradiranno molto di essere coinvolti nei preparativi per l’arrivo del fratellino o sorellina.
Il modo in cui i bambini reagiscono all’arrivo del nuovo nato dipende molto dall’età e dal carattere, nonché dal loro rapporto con voi. Un bambino di età prescolare può reagire diventando disubbidiente per un certo periodo, nel tentativo di attirare la vostra attenzione. Un bambino piccolo, che ha appena imparato ad usare il vasino, può ricominciare a bagnarsi. I bambini di entrambi i gruppi di età possono iniziare a svegliarsi di notte. Usate il buon senso e tatto. cercando di minimizzare i problemi.
Parlate al bambino del nuovo arrivo, sollecitate il suo aiuto e coinvolgetelo quando sarà nato. Soprattutto, assicuratevi di dedicare tempo a lui solo.
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Settimana 33: voi ed il vostro corpo
In settimana 33 l’aumento di peso rallenta; in caso contrario, se continuate ad ingrassare più di 1 kg a settimana, sottoponetevi ad un controllo medico per verificare che sia tutto a posto.
Settimana 33: il bambino cresce
In settimana 33, le unghie delle mani sono completamente formate, a differenza di quelle dei piedi. La vernice che ricopre il corpo si è ispessita. I polmoni sono quasi completamente formati ed il feto si esercita nella respirazione in preparazione al parto. Misura circa 41.5 cm e pesa 1.8 kg.
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