Ecco alcuni suggerimenti per trascorrere una serata tranquilla al ristorante con i propri bambini

Molte famiglie con figli preferiscono privarsi di una serata trascorsa al ristorante, magari in compagnia di amici o in occasione di feste e compleanni. Altre, invece, non si pongono alcun problema e frequentano abitualmente locali e ristoranti, nonostante abbiano uno, due o più figli, anche se molto vivaci.

In quest’ultimo periodo ne abbiamo letti di articoli in cui si poneva il dilemma: “bambini al ristorante si o no?” In realtà, se ogni genitore insegnasse delle regole semplici e fondamentali ai propri bambini per come potersi comportare nei ristoranti, nessuno mai avrebbe messo in dubbio l’ingresso ai bambini nei locali.

"<yoastmark

Ecco alcuni suggerimenti per trascorrere una serata tranquilla al ristorante con i propri bambini

  • Innanzitutto, se ci troviamo a tavola con i nostri bambini, bisogna fare in modo che le chiacchiere, le risate e anche i lamenti devono rimanere nel perimetro e circonferenza del tavolo, senza imporre agli altri la propria presenza.
  • I genitori non dovrebbero pretendere trattamenti speciali, come ad esempio piatti solitamente presenti nel menù. Semmai, prima di recarsi in un ristorante, dovrebbero informarsi in anticipo sul menù e se c’è eventualmente la possibilità di fare variazioni. Mettere in crisi una cucina per accontentare il nostro bambino non è carino.
  • Informare sempre al momento della prenotazione che saranno presenti bambini, in modo che verrà assegnato un tavolo adeguato.
  • E’ bene fare arrivare la prima portata dei bambini insieme all’antipasto degli adulti, per non farli sentire in disparte.
  • Mangiare al ristorante non è uguale a mangiare a casa, dove, con 20 minuti i bambini hanno finito di mangiare e possono tornare a giocare. I tempi al ristorante sono molto più lunghi e durante l’attesa bisogna saper intrattenere i propri figli in maniera educata e tranquilla, in modo da non disturbare i vicini di tavolo.
  • Se negli altri tavoli ci sono bambini che fanno confusione, non vuol dire che i nostri figli hanno il via libera. Quindi, bisogna resistere alla scusante che “se fanno confusione gli altri lo possono fare anche i nostri”.

Soltanto in questo modo la serata a cena fuori diventa piacevole sia per i bambini, che per noi genitori, ma anche per gli altri clienti che invece non hanno figli e vorrebbero trascorrere una serata tranquilla.



Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici. Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!
Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)

GRATIS!!! SCARICA LA APP DI MOONDO, SCEGLI GLI ARGOMENTI E PERSONALIZZI IL TUO GIORNALE



La tua opinione per noi è molto importante.
Commento su WhatsApp Ora anche su Google News, clicca qui e seguici



Potrebbe interessarti anche:
Tiziana Passalacqua
33 anni e mamma di tre splendidi figli. Innamorata della mia famiglia e, molto spesso, più bambina io di loro! Adoro il mio lavoro che, oltre a regalarmi soddisfazioni, rappresenta il mio momento di svago durante le giornate super indaffarate!