Cari Bambini avete fatto i bravi quest’anno? Nel caso in cui avete fatto i birichini, dunque, nella calza niente giochi o dolciumi, ma solo carbone! Ecco, infatti, avvicinarci al giorno dell’Epifania, ma sapete chi è la Befana? Ad ogni modo, leggiamo qualche filastrocca o storia che riguarda questa vecchietta!

Aspettando la Befana

Carbone nella calza della befana (https://www.ricette-bimby.com)

L’Epifania è il giorno in cui terminano i festeggiamenti del Natale. Sebbene, nella tradizione Cattolica, il 6 gennaio è il giorno in cui i Tre Magi giungono a Betlemme in visita A Gesù Bambino, portando doni per il lieto evento, per i bambini è qualcos’altro. Insomma, per tutti i bambini il giorno dell’Epifania, è il giorno in cui al mattino si scopre cosa ha portato la Befana. Questa adorata vecchietta, dunque, porta nelle case di ogni bambino una calza piena di doni e dolciumi, ma solamente se si è stati buoni.

Ogni occasione è buona per essere curiosi

Insomma, ecco qui di seguito una poesia di Giovanni Pascoli che descrive la Befana: ma, perché farla leggere o ascoltare ai Bambini? Ogni bambino, naturalmente, ha in sè la curiosità del mondo. Noi adulti, di conseguenza, abbiamo un compito ben più grande: far avvicinare il bambino e la propria curiosità alla cultura ed alla conoscenza. Infatti, è un metodo efficace, sfruttare tali occasioni di festa per trasmettere al bambino il piacere di leggere e scoprire!

La befana

La Befana (http://www.ravafava.it)

Viene viene la Befana
vien dai monti a notte fonda
Come è stanca! La circonda
neve, gelo e tramontana.
Viene viene la Befana!

Ha le mani al petto in croce
e la neve è il suo mantello
ed il gelo il suo pannello
ed il vento la sua voce.
Ha le mani al petto in croce!

E s’accosta piano piano
alla villa, al casolare
a guardare, ad ascoltare
or più presso or più lontano.
Piano piano, piano piano!

Che c’è dentro questa villa?
Uno stropiccio leggero
Tutto è cheto, tutto è nero
Un lumino passa e brilla.
Che c’è dentro questa villa?

Guarda e guarda…tre lettini
con tre bimbi a nanna, buoni
guarda e guarda…ai capitoni
c’è tre calze lunghe e fini.
Oh! tre calze e tre lettini!

Il lumino brilla e scende
e ne scricchiolan le scale
il lumino brilla e sale
e ne palpitan le tende.
Chi mai sale? Chi mai scende?

Co’ suoi doni mamma è scesa
sale con il suo sorriso
Il lumino le arde in viso,
come lampada di chiesa
Co’ suoi doni mamma è scesa

La Befana alla finestra
sente e vede, e s’allontana
Passa con la tramontana
passa per la via maestra
trema ogni uscio, ogni finestra

E che c’è nel casolare?
Un sospiro lungo e fioco
Qualche lucciola di fuoco
brilla ancor nel focolare
Ma, che c’è nel casolare?

Guarda e guarda… tre strapunti
con tre bimbi a nanna, buoni
Tra la cenere e i carboni
c’è tre zoccoli consunti
Oh! tre scarpe e tre strapunti…

E la mamma veglia e fila
sospirando e singhiozzando
e rimira a quando a quando
oh! quei tre zoccoli in fila…
Veglia e piange, piange e fila

La Befana vede e sente
fugge al monte, ch’è l’aurora
Quella mamma piange ancora
su quei bimbi senza niente
La Befana vede e sente

La Befana sta sul monte
Ciò che vede è ciò che vide
c’è chi piange e c’è chi ride
essa ha nuvoli alla fronte,
mentre sta sull’aspro monte

(Giovanni Pascoli)

 

Deborah Farinon
In volo sulle ali della mia fantasia! Così mi descrivo sin da quando sono una bambina, perché così è come mi sento: sono curiosa e adoro farmi stupire continuamente da ciò che mi circonda, amo la natura, le sfide, la creatività. Tutto questo mi ha permesso di diventare la persona che oggi sono e fare il lavoro dei miei sogni: l’educatrice! Non si deve mai aver paura di mettersi in gioco!!!