Succede di frequente, all’uscita delle scuole che qualche bambino deve rimanere anche dopo la fine delle lezioni poiché il genitore fa ritardo. Se l’evento accade di rado rientra nella normalità normale, ma quando diventa un vizio? “È solo un po’ di ritardo!” multa esemplare ai genitori ritardatari.
La multa esemplare
Con le tempistiche stressanti che i genitori hanno dovendosi dividere tra lavoro casa e figli, può accadere ogni tanto che si arrivi a scuola con qualche minuto di ritardo. Purtroppo, però ci sono anche dei genitori che si approfittano della presenza del personale all’interno dell’istituto per prendersi l’abitudine di andare a prendere il bambino a scuola molto dopo la fine delle lezioni. Questo è ciò che stava accadendo in una scuola della provincia di Milano. Il comune organizza da un po’ di tempo un servizio post scuola dalle 16 alle 18, ovviamente a pagamento. Molti genitori “furbetti” approfittando dell’apertura straordinaria della scuola, prolungava addirittura di qualche ora il proprio impegno di andare a prendere il proprio figlio.
Dati questi eventi, il sindaco del paese è stato costretto a ricorrere ad una penale esemplare. Ogni genitore che tarda, quindi, lasciando il figlio a scuola oltre l’orario sarà prima richiamato, dopo il terzo richiamo, invece verrà multato. La penale andrà dai 10€ per un ritardo entro l’ora e di 20€ se il ritardo supera i 60 minuti. La multa è dovuta anche dal fatto che il personale che opera oltre l’orario scolastico rientra in una sorta di abbonamento che i genitori pagano per il servizio post scuola. Ma allo stesso tempo, non possono abbandonare dei minori lasciati li da genitori poco educati. Il sindaco ha tenuto, inoltre, a specificare che la decisione è frutto anche dei tanti richiami inviati ai genitori inadempienti, inutilmente.
Lasciare i figli a scuola per troppo tempo dopo la campanella
Il genitore a volte si trova costretto a ritardare l’appuntamento con il proprio bambino a fine scuola, per motivi estranei alla sua volontà. Raramente accade che per via del lavoro o per colpa di impegni improrogabili si arrivi tardi a scuola. Ma questo non deve diventare assolutamente un’abitudine, per ben 2 motivi: rispetto per i propri figli, rispetto del lavoro altrui.
Partendo dal primo punto, il proprio figlio, ossia l’argomento a cui un genitore tiene più di qualsiasi altra cosa, il ritardo a scuola è una sorta di abbandono: perché gli altri bambini vanno a casa ed io resto qui solo? Dove sono mamma e papà? Non sempre i bambini comprendono le motivazioni del ritardo, soprattutto quando un genitore non si rivela completamente sincero con il proprio figlio. Secondo poi, il rispetto del personale scolastico e del lavoro che loro svolgono. Se un genitore ritarda costantemente nell’andare a prendere il proprio figlio a scuola significa che qualcuno deve restare con il minore per tutelarlo.
Il più delle volte a restare devo essere le insegnanti che attendono l’arrivo del genitore anche per ore dopo il termine del loro orario lavorativo. Le ore extra causate da un genitore, nella maggior parte dei casi NON sono retribuiti. Ma non è solo questo, il rispetto e l’esempio del buon comportamento è il più grande insegnamento che un genitore può dare ad un figlio. Quindi: un genitore che per primo non tiene un comportamento educato e rispettoso come può pretendere di avere un figlio educato?