Ogni genitore cerca di crescere ed educare i propri figli nel migliore dei modi, ma spesso, inconsapevolmente, vengono commessi degli errori che, soprattutto in caso di figli maschi, portano a crescere uomini insicuri e non del tutto indipendenti

Mamme di figli maschi: ecco come evitare di crescere dei figli “bamboccioni”

Al giorno d’oggi, crescere figli maschi, ma anche femmine, non è affatto semplice. L’obbiettivo di noi mamme è quello di preparare i piccoli fin da subito ad essere autonomi, indipendenti e soprattutto a non avere pregiudizi sessisti.  Ecco quindi alcun consigli per crescere ed educare figli maschi senza difficoltà.

figli maschi
Mamme di figli maschi: ecco come evitare di crescere dei figli “bamboccioni” (photocredit: Unsplash by Bruno Nascimento)

  • Guidarli verso l’autonomia: un neonato, fino al primo anno di età ha bisogno di sentirsi in simbiosi con la sua mamma. Non devono mancare quindi coccole ed abbracci, necessari per infondere nel bambino amore e sicurezza. Ma subito dopo l’anno bisogna guidarli verso l’autonomia. In che modo? Di sicuro evitando di dormire insieme nel lettone. Se permettiamo ai nostri figli maschi di dormire con noi, creiamo una dipendenza corporea che si porteranno dietro per sempre.
  • Coinvolgere il vostro bambino nelle attività quotidiane e nelle faccende di casa, come apparecchiare e sparecchiare la tavola, preparare un dolce o la pizza insieme e in tutte  le altre attività tradizionalmente femminili.
  • Evitare videogiochi o cartoni violenti: dai tre anni in poi, i bambini iniziano ad imitare supereroi, simulando azioni di lotta spesso anche violente. Cercare quindi di limitare videogiochi e la visione di film o cartoni che esaltano la violenza maschile.
  • Sport di squadra: calcio, rugby, pallavolo, sono sport di squadra molto utili non solo per imparare il rispetto delle regole, ma anche a saper gestire il rapporto con i compagni di squadra.

Mamme di figli maschi: ecco come evitare di crescere dei figli “bamboccioni”

  • Educarlo all’indipendenza: spesso fa più piacere a noi che ai nostri figli maschi di tenere il più possibile attaccato il cordone ombelicale. Ma un bambino troppo dipendente dalla mamma,  da adulto si troverà in disagio e cercherà nella sua compagna la stessa relazione di dipendenza. Un consiglio è quello di abituarlo sin da bambino a piccole separazioni, come un campo scuola estivo o qualche pigiama party a casa di un amichetto.
  • I maschietti, come le femminucce, hanno bisogno di saper esprimere le loro emozioni con le parole. Credere che i figli maschi non abbiano questa necessità perché per loro è normale tenersi tutto dentro, è un pensiero sbagliato. Può comportare una chiusura da parte del bambino, incapace di spiegare il suo stato d’animo.
  • Quando arriva il momento, lasciatelo libero: quando un bambino cresce, prima o poi arriverà il momento in cui vi annuncerà di essere pronto ad andarsene da casa ed iniziare una sua nuova vita. Anche se sono momenti particolari, in cui una mamma non si sente mai pronta a dividersi dal suo bambino, bisogna dimostrarsi all’altezza e non pronunciare mai frasi che lo facciano sentire in colpa.


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Tiziana Passalacqua
33 anni e mamma di tre splendidi figli. Innamorata della mia famiglia e, molto spesso, più bambina io di loro! Adoro il mio lavoro che, oltre a regalarmi soddisfazioni, rappresenta il mio momento di svago durante le giornate super indaffarate!