L’adolescenza (14-18 anni) è la fase in cui l’individuo completa le modifiche somatiche e psicologiche e perde del tutto le caratteristiche dell’infanzia. La sessualità ad esempio raggiunge la forma alloerotica (il bisogno del partner). Il pensiero matura le forme logiche e l’egocentrismo infantile è ormai superato da una più completa coscienza di se e del proprio se inserito in un contesto sociale più ampio e complesso. Queste nuove “strutture” sono però solo abbozzate e non del tutto compiute, con il bisogno di essere consolidate attraverso le esperienze di vita.
Quanto su esposto fa comprendere bene come ci si trovi in una fase dello sviluppo in cui la fragilità somatica e psicologica del soggetto è notevole. Interessante notare come l’adolescente sceglie linee di comportamento che possano “distinguerlo” dai coetanei, ma soprattutto dagli adulti, motivo per il quale con questi entra spesso in conflitto. In questa fase i cambiamenti sono all’ordine del giorno, in fatto di gusto, aspetto e carattere.