In questi giorni si sta discutendo delle sanzioni previste dal Tribunale di Roma per i genitori che pubblicano sui social, foto dei loro figli minorenni. Da dicembre, la condanna non sarà soltanto rimuovere le immagini. Ma per i genitori che pubblicano le fotografie dei figli minorenni previsto anche un versamento di circa 10mila Euro, in favore dei figli.
Il precedente
A portare l’attenzioni su questo argomento, è stato il caso del ragazzo di 16 anni che ha richiesto dei provvedimenti nei confronti della mamma. La donna era solita pubblicare e commentare immagini del figlio. A seguito di tale denuncia, la donna non potrà più fare nulla di tutto questo, come dichiarato dal tribunale. Il caso del ragazzo non è stato l’unico, infatti, negli ultimi anni l’utilizzo dei social media, sta prendendo piede deviando un po’ dal vero scopo di tali strumenti. Ad esempio anche presso il Tribunale di Mantova si sono trovati a dover far fronte con il medesimo problema. In questo caso, però i giudici sono giunti alla conclusione che i genitori che pubblicano le fotografie dei figli minorenni, devono avere il consenso dell’altro genitore. Questi episodi aprono le porte ad una nuova visione di tutela dei minori. Come abbiamo sostenuto in un precedente articolo, Immagini di bambini condivise e scatti rubati: genitori social a rischio, gli scatti fatti ai propri figli incidono anche sullo sviluppo degli stessi. Anche se può sembrare strano, anche i nostri piccola hanno una loro privacy, indipendentemente dalla nostra poiché sono singoli indipendenti e diversi da noi!
Le sanzioni
A questo punto, ormai i genitori social sono stati avvertiti: pubblicare le immagini dei figli minorenni è un illecito. Detto comportamento fuori dalla legalità, può comportare il sopraggiungere di azioni quali:
- La rimozione delle immagini dei minori pubblicate sui social network per ordine del giudice
- Sempre dietro indicazione del giudice può essere ordinato il pagamento di una sanzione che può raggiungere i 10mila Euro a favore dei figli a cui si è “rubato” l’immagine
Questo è ciò che è stato stabilito dal Tribunale di Roma a dicembre. Provvedimento preso a seguito del caso in cui, per la prima volta, una mamma è stata denunciata per una violazione dell’immagine del figlio. La donna è stata condannata alla rimozione delle immagini e al pagamento di tale somma.
Dette decisioni sono state necessarie anche per via dei numerosi e gravosi casi di immagini rubate da spiacevoli persone che le commerciava come materiale pedo-pornografico. Negli ultimi anni infatti il Garante della Privacy ha fatto innumerevoli denunce in tal senso. Egli, per questo motivo, si è spesso rivolto soprattutto ai genitori che pubblicano le fotografie dei figli minorenni.
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