Quando si hanno dei bambini e sono ancora piccoli, spesso alla domanda “io da dove arrivo?” i genitori rispondono che è stata la cicogna a portarli da loro! Ma sei sicuro di sapere esiste la leggenda della cicogna che porta i bambini?
La leggenda della cicogna che porta i bebè
Come spieghiamo ad un bambino piccolo, che ancora non è in grado di comprendere l’intero processo di concepimento, da dove è arrivato? Questo quesito si pone difronte a molti genitori soprattutto quando i bambini iniziano ad avere un’età che va dai 3 ai 5 anni. L’età della curiosità e dei tanti perché! L’età in cui il bambino inizia con cognizione a scoprire il mondo, rendendosi realmente conto degli spazi e delle altre persone che lo circondano. È in questo momento che spesso il bimbo sottopone ai genitori la fatidica domanda: “ma io da dove arrivo?”. Ebbene, la tradizione vuole che uno splendido volatile bianco, la cicogna, appunto, consegni famiglia per famiglia un bebè, ma solo se questi genitori lo desiderano veramente! Ma da dove ha origine questa leggenda?
La leggenda della cicogna che porta i bambini
La leggenda della cicogna che consegna i bebè ai rispettivi genitori, ha radici molto lontane. Già nell’antichità, la cicogna bianca (cicogna europea – Ciconia ciconia Linnaeus) era considerato un simbolo di fortuna e prosperità. La tradizione che questo volatile porta i bambini, nasce nei paesi del Nord Europa. La leggenda narra che i bambini vengono portati alle loro rispettive famiglie da una cicogna, che li lascia cadere delicatamente dal comignolo, all’interno di un fagottino.
Questa storia è nata nelle zone dell’Europa più fredde, in cui anche in primavera, i camini nelle case in cui vi era un neonato, restavano accesi. È proprio in questa stagione che le cicogne tornavano in Europa dopo essere migrate per l’inverno nelle zone più calde, in Africa. Ma dato che il clima non era ancora abbastanza caldo, le cicogne sfruttavano il tepore dei camini accesi per riscaldarsi e fare il nido. Quindi, accadeva che sul comignolo di ogni casa in cui vi era un bebè, c’era il nido di una cicogna.
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